Un’iniziativa per coinvolgere in modo attivo i cittadini nella pulizia ecologica di un’area locale, raccogliendo rifiuti e sensibilizzando la comunità sull’importanza della tutela ambientale e la salvaguardia del creato.
Nell’enciclica “laudato sii” del 2015 il Papa rivolge un appello appassionato a tutti noi per proteggere la nostra “casa comune”. In quest’opera, papa Francesco mette in risalto il legame intrinseco tra l’ambiente naturale e la dignità umana, esplorando le sfide ecologiche globali da una prospettiva etica e spirituale. L’enciclica evidenzia come le ingiustizie sociali e l’abuso del pianeta siano interconnessi.
MONITORAGGIO LUNGO LE COSTE DELLA CALABRIA
(Dati statistici: LEGAMBIENTE)
uello che emerge è che la metà dei punti campionati risultano inquinati o fortemente inquinati. In molti casi risultano costantemente fuori limite da anni. Il 60% dei punti campionati risultano oltre il limite di legge. I punti oltre i limiti, vicino a noi, sono: la foce del fiume Mesima a San Ferdinando, la foce del fiume Petrace a Gioia Tauro.
CONSEGUENZE DELL’INQUINAMENTO SULLA SALUTE DELL’UOMO
Per prendere coscienza di come questa non curanza irresponsabile, può continuare a inquinare il nostro pianeta, basterebbe avere delle conoscenze basilari su quanto tempo ci mettono alcuni rifiuti a dissolversi. Anche se i rifiuti subiscono un processo di degradazione nel tempo, le microparticelle residue, liberate nell’aria, oltre a continuare ad inquinare l’ambiente sono nocive per la salute dell’uomo.
La Calabria si conferma tra le Regioni con più crimini ambientali. Si colloca al quarto posto in Italia.
Come partecipare?
L’ invito è rivolto indistintamente ai singoli ed alle associazioni laicali ed ecclesiali. Per partecipare rivolgersi al proprio parroco o all’ufficio assessorato dell’ambiente del proprio comune.
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Per ulteriori informazioni:
psl@diocesioppidopalmi.it
Tel. +39 328 748 1431
DATE EVENTI:
19 ottobre – Giornata di pulizia
25 ottobre – Tavolo tecnico a Nazareth ore 16:00
Concorso “zona più pulita”: in ogni paese un’associazione ecclesiale o civile un gruppo di cittadini adottano una zona con l’impegno di mantenerla pulita per il tempo di un anno. I giudici saranno i bambini della scuola primaria di primo grado che monitoreranno periodicamente il luogo, decretando i vincitori del concorso.
Concorso Murales ecologico: i ragazzi sono invitati a progettare un murales sull’ambiente. I Comuni avranno il compito di indicare il muro su cui realizzare il Murales. Vincerà il Murales più bello tra i paesi che aderiranno.