Inoltre, chiunque, per fini culturali personali, può servirsi dei corsi e delle attività proposti dell’Istituto.L’Istituto si articola in un primo anno di base uguale per tutti gli studenti che si iscrivono al primo anno di corso; un secondo anno con tre distinti percorsi specialistici: liturgico, biblico-catechistico e sulla Dottrina sociale della Chiesa a scelta dello studente.
Il titolo di studio rilasciato dall’Istituto è riconosciuto dalla sola Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.
Previo permesso del Direttore dell’Istituto, chiunque può essere ammesso come uditore per un intero corso a scelta dello studente.
L’Istituto intende promuovere la conoscenza della teologia, consapevole che ‘la teologia non conosce confini: nè di soggetti, nè di oggetti, nè di sussidi di ricerca. Essa infatti può e deve essere di tutti, senza discriminazioni tra chierici e laici’.
A questo compito si aggiunga la primaria responsabilità di studio e di approfondimento della singolare ricchezza del Concilio Vaticano II.
– CORSO DI LITURGICA
– CORO DIOCESANO
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Gli elementi che compongono il nuovo logo dell’ISTeP sono:Il LIBRO, strumento di formazione attraverso il quale si studiano le discipline riguardanti la Sacra Scrittura, la Teologia, e i documenti della Chiesa è Simbolo della Legge e dei Profeti mediante il quale si giunge alla conoscenza della Verità. Esso è composto da tre pagine rappresentanti le tre virtù teologali: Fede, Speranza e Carità. Le due onde sottostanti simboleggiano le due vie inscindibili della conoscenza: la Fede e la Ragione. Nelle acque tranquille, le onde si alternano nel toccare la riva, mentre l’una è giunta l’altra si prepara a raggiungerla a significare che l’una non può stare senza l’altra nella ricerca della Verità. Il TETRAGRAMMA, rigo musicale del gregoriano, con le sue quattro linee, vuole rappresentare le quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, poste alla base di una seria ricerca teologica, di un sano servizio pastorale e di un efficace percorso di santità. Sono le acque tranquille verso cui ci conduce Cristo Buon Pastore. La NOTA vuole indicare la presenza, nell’assetto dell’Istituto Superiore Teologico e Pastorale, della Scuola diocesana di Musica per la Liturgia. È simbolo dei suoni che abitano la città terrena e la città celeste, dell’armonia del cosmo, e della sintonia tra uomo e uomo e tra uomo e Dio.
La T, stilizzata forma una CROCE simbolo dell’Amore misericordioso e del sacrificio universale di Cristo. La parte inferiore di questa ideale croce forma un’ANCORA, simbolo di Speranza e di Salvezza. La prima, secondo l’insegnamento dei Padri, è “il sangue della Fede” mentre la seconda è ciò che lega e unisce inscindibilmente al Salvatore ed è il mezzo con il quale la BARCA in navigazione, tradizionale simbolo della Chiesa, che il logo nel suo insieme rappresenta, ottiene stabilità e fermezza, come in un porto sicuro così nel mare tempestoso. È l’albero maestro da cui si dirama la vela, che insieme alla nota formano la P. T come Teologia, P come Pastorale. Il colore ORO, poiché non ha bisogno di luce in quanto esso stesso è luce, acquista il significato della luce divina, simbolo della regalità di Cristo che con la sua Santità trascende dal suo aspetto terreno.
cell. 320-0825274 oppure 334-3335588