È stata inaugurata mercoledì scorso, in seguito ai lavori di ristrutturazione, la nuova sede dell’Associazione Borrello ETS a Serrata dedicata alla memoria di Don Michelangelo Borgese, il parroco che per oltre vent’anni ha guidato con senso di devozione e dedizione cristiana la comunità serratese.
L’associazione, nata nel 2007 su iniziativa del Presidente Gregorio Callà, opera nello svolgimento di attività a supporto degli stranieri presenti sul territorio e perseguendo in generale finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per chiunque vive uno stato di bisogno, ispirandosi ai principi cristiani, con l’impegno di testimoniare in particolare i valori della carità, della gratuità, della condivisione, della solidarietà e della liberazione. L’ Associazione Borrello opera sul territorio in sinergia con altri enti ed in particolare con la Caritas Diocesana per i progetti di assistenza agli immigrati e ai profughi e per le iniziative di contrasto al razzismo, promuovendo la nascita e la formazione di gruppi di volontariato e coordinando le collaborazioni con le istituzioni pubbliche e private, garantendo agli utenti servizi come la mediazione linguistica e culturale, l’ orientamento verso gli uffici del territorio, il servizio di informazione sulla normativa concernente l’immigrazione e l’assistenza nei rapporti con la Questura per le pratiche burocratiche.
A presenziare l’inaugurazione S.E. Mons. Giuseppe Alberti, Vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, il Presidente dell’Associazione Gregorio Callà, il parroco di Serrata Don Giancarlo Musicò, il Direttore della Caritas diocesana Diac. Michele Vomera, il Direttore dell’Archivio Storico diocesano Don Letterio Festa, il Direttore dell’Ufficio Catechistico Don Giuseppe Sofrà, i congiunti di Don Michelangelo Borgese, i soci, i volontari e molti cittadini. A inizio cerimonia il taglio del nastro a cura del Vescovo che ha benedetto gli spazi della nuova ed accogliente sede, a seguire gli interventi, partendo da quello del Presidente Callà che ha espresso la gioia di un sogno realizzato, una nuova e più ampia sede dove poter dare prosecuzione alle attività già in essere a favore dei bisognosi del territorio con particolare attenzione ai lavoratori migranti. Un ringraziamento particolare è stato espresso alla Caritas diocesana che, dapprima con il direttore Diac. Cecè Alampi e di seguito con il Diac. Michele Vomera, ha accolto con dedizione il percorso di solidarietà condiviso con l’associazione. Non è mancato naturalmente un pensiero al compianto Don Michelangelo Borgese “uomo sincero, dalla fede semplice, discreto e sensibile alle ingiustizie, seminatore di buone opere e amico dallo spiccato senso della carità”, elementi che hanno decretato la dedicazione della sede al suo ricordo.
A seguire l’intervento di Don Giancarlo Musicò, parroco di Serrata, che ha richiamato anch’esso la figura di Don Michelangelo e ha espresso l’augurio per la nuova sede anche come prospettiva di ulteriore spazio di aggregazione per i giovani; è stata poi la volta di Don Giuseppe Sofrà, Direttore dell’Ufficio Catechistico, che ha definito la dedicazione della sede a Don Michelangelo come segno di gratitudine e memoria del cuore. Ha successivamente preso la parola il Direttore della Caritas Diocesana Diac. Michele Vomera, che nell’esprimere un profondo ringraziamento al Presidente Gregorio Callà per l’amicizia sincera con la quale collabora oramai da anni con la Caritas, ha esposto attraverso una serie di diapositive le varie iniziative a favore dei migranti del territorio, portate avanti insieme all’Associazione Borrello, ha poi preso la parola il Direttore dell’Archivio Storico diocesano Don Letterio Festa che ha delineato l’opera dell’Associazione testimone della catena di Carità già condotta da Don Michelangelo Borgese, frutto di un servizio silenzioso ma efficace, infine Mons. Alberti che ha chiuso gli interventi con sentimento di stima verso l’opera dell’Associazione definendola edificante per l’intera comunità cristiana, con un invito preciso a proseguire la collaborazione con la Caritas e ad incentivare ogni sinergia utile a mettere insieme forze positive per ogni possibile finalità di promozione della cultura della carità.
A conclusione della cerimonia, infine, è stata svelata la targa in memoria di Don Michelangelo Borgese e condiviso un momento conviviale.
Lina Maiolo
