«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento» (Lc 3,22): firma con tale attestato d’identità suprema l’evangelo di Luca nella Liturgia di oggi il Battesimo di Gesù. Da allora, dopo le tentazioni nel deserto, inizia il suo ministero di itineranza che si concluderà nel giorno del ritorno con l’ascensione del Padre con un’altra parola di consegna: annunziare a tutte le genti il lieto annunzio. Tutta la vita pubblica di Gesù è inclusa da rivelazioni che vengono dall’alto e indicano alla Chiesa lo stile suoi giorni: prolungare nei secoli quella verità con l’eloquenza della vita e la verità del messaggio. Tantissime le forme comunicative, scelte e adoperate nel corso dei secoli. Seducenti quelle ultime, fornite dai servizi telematici. Con oggi anche la nostra Chiesa entra in rete. Il sito della Diocesi, frutto di più mani e competenze degli ultimi mesi, si offre spazio comune aperto dove entrare e circolare h24 alla ricerca di informazioni, aggiornamenti,attività sui campi di apostolato della vita diocesana e sul ministero del Vescovo. Questa comunicazione di vita diventa strumento di comunione tra di noi: più ci si conosce, più ci si scopre ricchi di doni del Signore, spinti a ringraziarlo, attratti e contagiati dal bene che si apprende, ispirati a pregare perché i nostri giorni trascorrano nella pace e nello zelo per il suo Regno. Questo vale per tutti. Ma graditi saranno anche suggerimenti, proposte idee per migliorare il servizio. Su tali lunghezze d’onde, un caro benvenuto ai visitatori a partire da oggi.