Dopo aver nell’occasione manifestato simpatia per la comunità, e dietro invito del parroco Mons. Albino Caratozzolo per un ritorno in Parrocchia, Sua Eccellenza ha dato la sua disponibilità per la ricorrenza del suo onomastico e della festa di San Francesco di Paola.
Così, il 2 Aprile il Vescovo ha mantenuto la promessa celebrando la Santa Messa nella nostra parrocchia, suscitando entusiasmo ed affetto in tutta la comunità per i suoi modi paterni che infondono rispetto e venerazione.
Oltre al parroco, Mons. Albino Caratozzolo e al viceparroco, don Gaudioso Mercuri, ha partecipato alla concelebrazione il carissimo don Paolo Martino, già viceparroco di questa parrocchia e oggi nella nuova veste di Vicario per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Durante la celebrazione il Vescovo ha fatto particolare riferimento agli insegnamenti di umiltà e carità che il Santo, con la sua vita e le sue opere, ci ha lasciato e alla gioia che sempre deve contraddistinguere il cristiano che ha in sé la certezza e la fiducia nel Cristo risorto.
Hanno partecipato alla Santa Messa tutti i gruppi presenti e attivi in parrocchia, nonché un gran numero di fedeli, colmi di gioia per avere in mezzo a loro il Pastore della Diocesi, ma soprattutto i giovani, che di più avvertono la necessità di avere accanto una presenza paterna e che si sono preparati ad accogliere il Vescovo già dal mese precedente con momenti di festa.
Al termine della celebrazione, tutta la comunità ha continuato a rendere omaggio al suo Patrono e al Vescovo all’interno dell’Auditorium parrocchiale, dove i giovani, con il loro entusiasmo, hanno messo in scena canti e balli, manifestando la loro disponibilità a mettere le loro qualità a servizio del prossimo sull’esempio che Gesù ci ha dato con la parabola dei talenti.
La serata si è conclusa con la felicità nel cuore del parroco e di tutti i fedeli per aver trascorso una santa giornata, all’insegna della semplicità e della vera gioia che nasce dallo stare insieme nel nome di Cristo, come i primi cristiani che venivano riconosciuti e stimati per l’amore vicendevole: ‘Guardate come si amano’ si diceva di loro; e in questo caso amore vero, sincero e filiale per il nostro Pastore.
Mons. Albino, con gioia, si è augurato che Sua Eccellenza ogni anno possa ritornare nella sua comunità per festeggiare l’onomastico.
Auguri Mons. Milito!