Lo scenario era incantevole, perché protagonisti erano i bambini, che, con i loro volti sorridenti ed emozionati, hanno formato, tenendo in mano dei fiori, la corona del Rosario, ‘la catena dolce che ci rannoda a Dio’, e hanno così circondato in un ideale, ma sincero abbraccio, il loro pastore; accanto a loro altri piccoli gli rendevano omaggio con stelline, cuori e fiorellini, quasi a celebrare l’apoteosi della gioia e dell’amore che si esprime attraverso il bello. Anche le famiglie residenti vicino alla scuola hanno voluto testimoniare il loro affetto al Vescovo adornando i balconi e predisponendo un’accoglienza festosa alla Madonnina.
Il primo saluto a Monsignor Milito è stato rivolto da due bambini di prima; successivamente i più grandicelli hanno voluto fargli presente che nel mese di Maggio hanno recitato ogni giorno in classe il Rosario e che questo appuntamento con la Madonna si è rivelato una felice occasione d’incontro e di riflessione.
Il Dirigente ha dato il suo benvenuto al Vescovo, sottolineando l’importanza che la sua presenza ha impresso alla giornata mariana ed evidenziando che solo l’azione sinergica delle varie agenzie educative può garantire la formazione di personalità libere e ricche di valori, capaci di proiettarsi in modo positivo nel futuro. La professoressa Cristina Murdica ha creato un’atmosfera veramente emozionante eseguendo l”Ave Maria’ di Schubert e ‘Panis Angelicus’ di Cesar Franck e altrettanto hanno fatto gli alunni, che hanno manifestato la loro gioia con canti mariani e un canto ritmato che ha saputo dare all’insieme un tocco di spontaneità e di autentico coinvolgimento.
La riflessione di S.E. è stata improntata sull’importanza che la Madonna, quale Madre di Gesù e Madre nostra, riveste nella vita di tutti noi e ha invitato i bambini ad esprimerle il loro affetto con gesti spontanei, così come fanno con le persone a loro più care. La Madonnina è rimasta nella scuola, omaggiata dai bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola primaria, che a turno hanno recitato preghierine spontanee e il Rosario.
Molto interessante è stato l’incontro del Vescovo con i docenti; il suo intervento, mirato ad evidenziare l’importanza della missione del docente, che con la sua testimonianza può offrire un valido esempio per gli alunni, è stato ben accolto dai presenti, che hanno ravvisato in lui il vero pastore, capace di trasmettere il messaggio d’Amore con competenza e pacata dolcezza.
La giornata si è conclusa con l’affidamento delle famiglie alla Madonna e con il tradizionale saluto della folla festosa e osannante. L’evento, che deve essere considerato il punto culminante di un percorso didattico-educativo improntato sul valore dell’amore e della fratellanza, è stato veramente sereno e denso di significato: appuntamento, dunque, all’anno prossimo, con la segreta speranza che anche per Monsignor Milito questa diventi una piacevole tradizione con una comunità che gli vuole bene e che ripone in Lui tanta speranza.
Maestra Aida Dattola