A conferire il prestigioso titolo al tempio della patrona di Oppido e dell’intera Diocesi, è stato il Vescovo Monsignor Francesco Milito. Nella bolla episcopale letta al termine della processione della Madonna Annunziata, sono state spiegate le ragioni di questa scelta. ‘Configurando la Chiesa di Oppido Mamertina-Palmi come Diocesi mariana, nella corona degli altri Santuari sparsi sul territorio, – ha scritto Sua Eccellenza Mons. Milito – ho ritenuto conveniente che la nostra Chiesa Cattedrale potesse esprimere in forma ancora più piena il suo carattere di Madre delle nostre Chiese nel segno di Maria Madre della Chiesa’. Contestualmente, è stata data lettura della bolla della nomina di don Letterio Festa a Rettore del nuovo Santuario Diocesano.
Il presule Mons. Francesco Milito ha dedicato una preghiera di ringraziamento alla Vergine Annunziata e ha voluto porre ai suoi piedi una capsula di vetro contenente una rosa d’oro e un proiettile disattivato ‘perché – come lui stesso ha precisato – ci ricordino continuamente i due opposti sentimenti, l’amore e l’odio, che attraversano la storia del mondo e dell’uomo, pegno e fondamento della sua salvezza o della sua perdizione’.
Tra gli applausi di un popolo in festa, la Madonna Annunziata è entrata trionfalmente in quello che è diventato il suo Santuario sulle note del tradizionale canto ‘Bonasira’.
In occasione dello storico evento, il Museo Diocesano di Arte Sacra ha organizzato una mostra iconografica sul culto dell’Annunziata nella Diocesi di Oppido-Palmi. L’esposizione, curata dal Direttore del museo Paolo Martino, è stata realizzata con le immagini selezionate dalla Responsabile del museo Maria Teresa Casella, con la consulenza spirituale di don Letterio Festa e con la consulenza storico-artistica di Rossana Cartisano.
Francesca Carpinelli