La veglia ha voluto aiutare i presenti a riscoprire il dono della fede per esser sempre pronti ad accogliere con gioia la chiamata di Dio, dire ‘Sì’ come Maria all’angelo Gabriele. Quest’anno la Chiesa universale sta celebrando l’Anno della Fede, rappresentato graficamente dal logo in cui è raffigurato un campo quadrato, bordato, dentro il quale è simbolicamente rappresentata una barca, immagine della Chiesa, in navigazione su dei flutti graficamente appena accennati, il cui albero maestro è una croce che issa delle vele che con dei segni dinamici, realizzando il trigramma di Cristo, IHS (Iesus Hominum Salvator); inoltre lo sfondo delle vele è un sole che associato al trigramma rimanda anche all’Eucaristia. I ragazzi con il supporto degli educatori hanno sviscerato il logo nei vari momenti della veglia, e rappresentato lo stesso in modo originale e suggestivo alla fine della serata.
Dalla vita cristiana, dall’esperienza di parrocchia non si va mai in vacanza… siamo sempre inseriti, coinvolti nel cammino della Chiesa, sono state queste le parole di Monsignor Francesco Milito durante la riflessione, un tutt’uno con quelle del parroco don Gianni Gentile che nel saluto iniziale rivolto al Vescovo ha affermato: Dobbiamo lavorare a giugno, a luglio, sempre per l’evangelizzazione….
Evangelizzare, andare nelle strade, incontrare i fratelli, condividere, mai stancarsi e mai fermarsi: un continuo, un unico messaggio che dalla Chiesa universale si spande nelle Diocesi, abbraccia le parrocchie e contagia le famiglie, i giovani, ragazzi e bambini.