Ad aprire l’incontro è stata la Dott.ssa Garipoli che, a nome del Sindaco del Comune di Palmi Dott. Giovanni Barone, assente per motivi impellenti di amministrazione, ha ringraziato in primo luogo il Vescovo per questa iniziativa – sviluppatasi in diverse giornate durante questo Anno della Fede – che ha visto coinvolti il Comune di Palmi e la Diocesi, e ha poi ringraziato i presenti e il prof. Facchini.
È seguito l’intervento del nostro Vescovo Mons. Francesco Milito, che ringraziando anch’egli le persone in sala, ha presentato il tema di questo sesto percorso partendo dalla domanda con cui ci eravamo lasciati nel precedente incontro: ‘L’origine della specie: evoluzionismo e/o creazionismo?’; ognuno di questi percorsi è attraversato da argomentazioni scientifiche, «perché – ha affermato il Vescovo – la fede e la scienza possono coesistere, devono camminare insieme».
«Alla domanda di oggi, ‘L’uomo dalla scimmia? L’origine dell’uomo’ – ha proseguito – ci aiuterà a dare una risposta il prof. Fiorenzo Facchini, sacerdote dell’Arcidiocesi di Bologna, professore di Antropologia e Responsabile del Museo di Antropologia nell’Università di Bologna, professore di Paleontologia Umana, e attualmente professore emerito della stessa università, la cui attività scientifica è documentata in circa 400 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e in vari volumi».
Il prof. Facchini ha iniziato il suo discorso affermando che l’argomento può presentare delle criticità e pertanto è fondamentale discernere l’importanza della scienza e della religione; ha fatto poi un ‘excursus’ delle varie specie di primati, conosciuti oggi dai ritrovamenti di reperti archeologici soprattutto nella parte orientale dell’Africa e questo può far affermare che l’umanità moderna provenga proprio da questa terra e che si sia poi diffusa nel mondo; ciò è attestato da reperti archeologici trovati in Europa: l’uomo attuale si ricollega a forme evolutesi 150.000 anni fa in Africa.
Il relatore ha poi proseguito affermando che è importante principalmente capire la differenza tra creazione ed evoluzione: la creazione è un concetto filosofico che indica la radicale dipendenza da Dio Creatore, mentre l’evoluzione è data da una serie di eventi che hanno portato alla formazione degli esseri viventi.
Da queste premesse il Prof. Facchini ha tratto due affermazioni: ‘Si evolve quello che esiste e se esiste è perché creato’ e ‘Dio può avere creato un mondo in evoluzione’, facendo ancora presente che l’emergenza dell’uomo si manifesta in diversi modi: con la continuità biologica con il mondo animale, con la discontinuità culturale, la discontinuità ecologica e la discontinuità ontologica e che la sua identità è data dalla capacità di pensare, dall’autodeterminazione, dall’essere fatto a immagine e somiglianza di Dio e dall’essere l’unico ad amare il suo Creatore.
Terminata la relazione, seguita con grande interesse da tutto l’uditorio, si è passati agli interventi e alle domande dei presenti a cui il relatore ha dato esaurienti risposte.
Prima di concludere la serata, il Vescovo, dopo aver ancora ringraziato il Prof. Fiorenzo Facchini, ha dato a tutti appuntamento per il prossimo incontro, il 15 novembre, per l’ultimo di questa serie di interessanti e preziosi percorsi di ricerca e approfondimento.
Giovanni Mammola