Per l’occasione tanto attesa è giunta da Roma la Rev.ma Madre Adele Manduzio con l’intero Capitolo. L’onore di benedire la statua è spettato a S. E. Mons. Santo Marcianò, Arcivescovo emerito della Diocesi di Rossano-Cariati, affiancato da S. E. Mons. Francesco Milito, Vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, legato profondamente sin dall”infanzia alle Suore Riparatrici del Sacro Cuore di Rossano.
La manifestazione è iniziata con il discorso della Madre Generale che ha esternato il suo affetto: ‘Voglio molto bene ai rossanesi, li porto nel cuore, è vero, e mi commuovo’. La Madre ha ricordato emozionata gli anni di insegnamento trascorsi a Rossano e tra il pubblico ha riconosciuto i volti dei suoi ex alunni. Ha ringraziato Mons. Santo Marcianò per essere stato per le suore un padre attento e premuroso. Ha salutato Mons. Milito, figlio devoto di Madre Isabella, Don Antonio Di Nardo, postulatore della causa di beatificazione della Serva di Dio, il Sindaco Giuseppe Antoniotti, la famiglia de Rosis, tutte le suore venute dalle altre Comunità, le Superiore delle tre Case presenti a Rossano, Suor Alda, Suor Augusta e Suor Linda per l’impegno dimostrato nei preparativi, e tutti i fedeli.
Le suore hanno voluto fortemente una statua in onore della Venerabile Madre Isabella per ricordare la fede, la santità e il carisma di questa donna che, nobile d’origine con un grande cuore, seppe realizzare la sua opera nel silenzio tra tante sofferenze. Dopo è intervenuto il Sindaco Giuseppe Antoniotti che ha sempre sostenuto le iniziative delle suore del territorio con i mezzi a disposizione. L’evento è stato arricchito dall’emozionante testimonianza della Dott.ssa Maria Fontanella, ex alunna che ha ripercorso la storia delle Suore Riparatrici di Rossano nel corso degli anni a partire dal
S. E. Mons. Milito ha espresso la sua ammirazione nei confronti delle Suore Riparatrici lodandone il decoro della Liturgia osservato sin da quando era bambino. L’inaugurazione è stata un secondo appuntamento, seguito al Centenario del Transito della Ven. Madre Isabella avvenuto nel giugno del 2011, al quale non poteva mancare visto l’interessamento da sempre dimostrato come studioso della Spiritualità della Serva di Dio sua concittadina. Inoltre, in qualità di guida spirituale, ha elogiato l’operato dell’Associazione Ven. Serva di Dio Madre Isabella de Rosis – Rossano per l’impegno assunto nel diffondere il carisma di Madre Isabella attraverso incontri di studio che si tengono all’interno del Centro di Spiritualità e ha esortato tutti ad entrare a far parte del gruppo perché la santità per essere capita nella sua profondità deve essere studiata e una grande figura come quella di Madre Isabella merita tanta attenzione.
La statua coperta da un lenzuolo bianco è stata svelata al pubblico tra applausi e coriandoli. S. E. Mons. Santo Marcianò ha riconosciuto quanto questo evento gioioso abbia reso principalmente gloria a Dio e dopo la preghiera corale del Padre Nostro e dopo aver esortato a seguire l’esempio della Serva di Dio tra la commozione e la partecipazione dei fedeli ha benedetto la statua. In seguito ha lasciato che Mons. Milito facesse
Subito dopo lo scultore Carmine Cianci ha spiegato nei dettagli i particolari dell’opera d’arte realizzata in bronzo raffigurante
Alle 18:00 si è svolta nella Cattedrale SS. Achiropita
Da oggi il turista che giungerà a Rossano tra le tante bellezze potrà ammirare la statua di Madre Isabella e visitando il Palazzo de Rosis conoscerà la storia di una nobil donna che per amore del suo Gesù si è spogliata di ogni bene per donarsi agli altri nel bene.
Le parole della Madre Generale resteranno impresse nel cuore: «Madre Isabella da oggi in poi rappresenterà il faro luminoso per ogni viandante; ognuno guardando la sua figura attingerà forza e coraggio per accettare con fede le inevitabili difficoltà di ogni giorno. La sua presenza qui a Rossano possa essere stimolo di speranza e richiami ad amare sempre di più il Cuore di Gesù sapienza eterna che conduce sicuramente a Dio, Padre buono e misericordioso. Ogni passante sostando ai piedi di questa immagine si lasci permeare dalle virtù, dalla tenacia di questa donna forte e generosa per affrontare nel modo migliore le difficoltà del tempo che viviamo. Voi giovani lasciatevi affascinare dal suo amore incondizionato per il Sacro Cuore. Nell’attuale società in cui viviamo la devozione a Cristo non sempre è sufficientemente illuminata. Sarebbe tanto bello ritrovare il fervore ardente di Madre Isabella per dare al Cuore di Cristo il suo vero posto, imparando a pregarlo, riparando le innumerevoli offese e ridimensionando alcuni tenori di vita non consoni al Vangelo. Isabella dall”alto dei cieli ci ascolterà e illuminandoci ci farà sentire sempre più l’amore di Dio». E augurandosi al più presto la beatificazione della Venerabile con l’intercessione della Madonna SS. Achiropita, Vergine protettrice dei rossanesi, per opera del Santo Padre, Papa Francesco, ha rivolto nuovamente affettuosi saluti ai fedeli che tra applausi e sorrisi hanno partecipato con intenso coinvolgimento.
Viva Madre Isabella nei nostri cuori!
Dott.ssa Valeria Ruffo