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05/Mag/14

A Gambarie d’Aspromonte la Seconda Edizione dell’EduSPORT2014

     Il 26 e 27 aprile i corsisti del “Corso animatori parrocchiali” hanno concluso la loro avventura  all’Hotel Centrale di Gambarie d’Aspromonte (RC) durante la seconda edizione dell’EduSPORT2014.  Durante il campus formativo 150 corsisti delle Diocesi di Reggio Calabria – Bova e  Oppido Mamertina – Palmi hanno deciso di investire un loro fine settimana nella formazione. Numerosi gli stage attivati, oltre al già citato “Corso peranimatori parrocchiali”: il “Corso per animatori dei centri estivi”, il “Corso per dirigenti sportivi”, il “Corso per educatori per disabili”.
     Hanno aperto i lavori, nel pomeriggio di sabato, la plenaria sul 70esimo anniversario del CSI e le premiazioni del “Il Bello dello Sport 2014”. Presenti le massime autorità sportive: dal Presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò, al Delegato del CONI Reggio Calabria, Antonio Laganà; ed ancora il Vicepresidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Giovanni Giarmoleo ed il Direttore didattico della Scuola Regionale del CONI, Mimmo Albino. Presenti anche il Presidente della Federazione Ginnastica di Reggio Calabria, Rocco Loprevite, e Legambiente, col suo Presidente Nuccio Barillà, co-partner del premio “Il Bello dello Sport”, riconoscimento consegnato alle rappresentative del Ce.Re.So., dell’Exodus e al CSOA di Rosarno.
     Ad essere premiata è stata anche una realtà della nostra Diocesi che, in collaborazione con la Caritas Parrocchiale, è riuscita, nell’ambito dell’Oratorio Cup, a creare una squadra in cui i ragazzi giocano e si aiutano tra di loro senza alcuna distinzione di colore o religione.
     Ad impreziosire questi due giorni è stata, infine, anche la presenza e la testimonianza della Campionessa Olimpionica di Ginnastica Ritmica, Fabrizia D’Ottavio.
     Da sottolineare  sono le intuizioni frutto di questi due giorni, che ripropongono una questione  etico-educativa all’interno del mondo dello Sport. In particolare, una provocazione nata da questi stage è il bisogno di più oratori in parrocchia, di più adulti responsabili nelle strutture sportive, ma soprattutto di idee da parte dei nostri giovani.  
     Gli animatori della nostra Diocesi saranno dunque ora chiamati ad una maggiore responsabilità: tocca  a loro mettere in pratica ciò che hanno imparato.
 

     Tra i prossimi appuntamenti sarà importante per loro l’incontro col Santo Padre del 7 Giugno, al quale alcuni di loro hanno deciso di partecipare come volontari, un’altra splendida occasione per far bagaglio di esperienze che aiutano ad alimentare la propria fede. Lo sport e l’animazione non sono distanti dalla fede in Cristo. I nostri ragazzi sono riusciti così a testimoniare la loro fede nei sorrisi e nel lavoro che ormai da due mesi portano avanti.

     Si vince ancora! 


Allegati:

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