Domenica 3 Agosto 2014 rimarrà una data memorabile per la nostra piccola comunità di San Ferdinando. Nel pomeriggio, infatti, ha avuto luogo il rito di Consacrazione della nuova Chiesetta dell’Immacolata, officiato dal nostro Vescovo Sua Ecc.za Mons. Francesco Milito.
Dopo il crollo avvenuto tre anni fa, i confratelli della locale Confraternita di Maria SS. Immacolata e del Carmine sono riusciti a vincere la scommessa di ricostruire una degna dimora che accogliesse l’effige dell’Immacolata, come sottolineato anche dal Vescovo durante l’omelia. Massiccia la partecipazione dell’intera comunità parrocchiale che già nei giorni precedenti, spronata e guidata dai Padri Guanelliani con a capo il parroco don Nino Massara, si è stretta intorno a Maria e alla Confraternita preparandosi con uno speciale triduo mariano.
L’evento è stato certamente un dono particolare della Madre di Dio, e il tempo di preparazione è stato vissuto dai confratelli come il Kayros, tempo favorevole, di grazia, in cui il Signore mantiene le sue promesse. A tal proposito va ricordato come durante l’omelia il Vescovo ha esordito proprio con la parola fiducia. In chi e in che cosa? Nel Signore che “realizza con noi quello che lui stesso ci chiede”, come ha fatto con i discepoli nel brano della moltiplicazione dei pani e dei pesci che la Liturgia del giorno ci proponeva. Dal poco che si è e si ha, il Signore fa moltiplicare, fa crescere purché si riconosca il proprio limite e lo si affidi alla sua misericordia per il bene comune. Ecco che il limite, come ricordato dal Vescovo, fa risaltare la “potenza di Dio”.
Questa l’esperienza che ha caratterizzato il cammino della Confraternita in questi ultimi tre anni, in particolare del Priore e del suo Consiglio: con scarsità di mezzi e poche certezze, in un’avvicendarsi di imprevisti, si è iniziato a costruire un anno fa. A volte forse si è rallentato il percorso verso l’obiettivo da raggiungere, magari a motivo della complicata burocrazia che richiedeva il caso, come ha ricordato la tesoriera uscente della Confraternita, tuttavia il Priore ed i suoi consiglieri sono stati spettatori attivi dei benefici della Provvidenza di Dio: ogni qualvolta, infatti, sembrava che non si potesse continuare arrivava prontamente Dio, Padre Provvidente (per dirla con San Luigi Guanella) materialmente e spiritualmente.
Grande è stata la “gara di solidarietà” di cui sono stati protagonisti i Sanferdinandesi devoti dell’Immacolata: muratori, operai, carpentieri… che gratuitamente hanno lavorato per l’edificazione della Chiesetta aderendo così all’iniziativa “una giornata per Maria”. Tutti costoro sono stati ringraziati dal Priore uscente Domenico Scrugli, che nel suo discorso ha ricordato in modo particolare Pino Corigliano, giovane confratello e consigliere deceduto un anno fa in un tragico incidente proprio mentre stava ultimando gli ultimi preparativi per la festa della sua amata Madonna.
Presenti alla celebrazione eucaristica le autorità civili e militari e tutti i professionisti e i tecnici che hanno messo la loro competenza e professionalità a servizio della Confraternita e dell’intera comunità parrocchiale. La celebrazione è stata animata dal coro parrocchiale diretto dal giovane maestro Giuseppe Stilo, che per l’occasione ha composto un’emozionante “Ave Maria”. Per l’occasione l’Amministrazione comunale ha donato alla chiesetta un nuovo calice. Alla fine della S. Messa si è proceduto al passaggio di consegne al nuovo Priore, Antonio Di Lorenzo, per il quale il Priore uscente Scrugli ha usato parole di gratitudine e ha mostrato profonda stima, amicizia e fiducia.
Il Vescovo, infine, ha esortato i fedeli ad essere sempre più costruttori dell’edificio spirituale mettendo lo stesso impegno che ha caratterizzato il prosieguo dei lavori della Chiesetta.
Giulietta Furci