L’Ottobre missionario e la Giornata Missionaria Mondiale ci introducono nel nuovo anno pastorale nel quale la nostra Chiesa diocesana è mpegnata perché si realizzi sempre più quella rinnovamento ecclesiale attraverso una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, dove tutto diventa un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale [Evangelii Gaudium n.27]
Essi dovrebbero aiutarci a concludere l’Anno della Carità e a disporsi all’Anno della Verità difatti esiste un’intima connessione tra la verità della fede professata e la testimonianza della missione nella vita delle comunità e di conseguenza nella vita quotidiana di ogni fedele.
Lo slogan di quest’anno è: “Periferie cuore della missione“. La missione nasce nella preghiera, nell’incontro personale con Gesù, colui che ci ha sedotti; Papa Francesco afferma: “uniti a Gesù possiamo cercare quello che lui cerca, amare quello che lui ama” [EG n.67]. Gesù cosa ha cercato e amato? I poveri, i peccatori, gli emarginati, i delusi, gli stranieri, gli ammalati, i prigionieri del male, i cercatori di senso. Essi sono diventati il gregge della sollecitudine del buon pastore.
Vivremo con particolare impegno la Giornata Missionaria Mondiale il prossimo 19 ottobre, nella felice coincidenza della beatificazione di Papa Paolo VI, un pontefice che ha messo in primo piano la natura missionaria della Chiesa. É importante non tralasciare la raccolta delle offerte a favore delle chiese missionarie più giovani e povere.
Invitandovi alla preghiera e ad esprimere al meglio il servizio per l’animazione missionaria auguro a tutti buon lavoro missionario!
sac. Paolo Martino
Vicario episcopale per la Nuova Evangelizzazione
e Direttore Ufficio Missionario Diocesano