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14/Ott/14

La baraccopoli sgomberata: un’altra tappa dell’emergenza migranti.

     Alle ore 8,00 di questa mattina è iniziato lo sgombero della baraccopoli presso la zona industriale di San Ferdinando alla presenza delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e della protezione civile. Ad aiutare nell’organizzazione e nella mediazione con le persone “domiciliate” presso le fatiscenti strutture c’erano il diacono Cecè Alampi e l’équipe della Caritas diocesana, il parroco di Polistena , don Pino Demasi, e il parroco del Bosco di Rosarno, don Roberto Meduri, i quali da anni, nonostante le difficoltà, continuano nei loro progetti di integrazione e accoglienza.

     La decisione della rimozione delle baracche è stata presa in seguito ad un’ispezione dell’Asp di Reggio Calabria che aveva rilevato l’alta pericolosità igienico-sanitaria in tutta l’area della tendopoli. Stamattina, come ormai da anni, la sofferenza si leggeva negli occhi di tutte le parti in causa, ma si è ritenuto necessario agire in tal maniera per ribadire l’esigenza affinché gli Enti competenti attuino politiche attive di accoglienza ed integrazione per favorire la fuoriuscita dall’attuale condizione di emergenza e precarietà


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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