UGCI è l’acronimo dell’ Unione Giuristi Cattolici Italiani. Lo scopo dell’ associazione è quello di contribuire all’attuazione dei principi dell’eticacristiana nell’attività legislativa, giudiziaria ed amministrativa.
L’Unione fin dalla sua nascita, nel 1948, sotto la spinta di giuristi quali Francesco Carnelutti e Giuseppe Capogrossi ha il nobile compito di tradurre il messaggio del Vangelo e della Chiesa in linguaggio giuridico recepibile dal nostro ordinamento. Per tale ragione, in sintonia con la dottrina cristiano–cattolica ed in particolare con quella sociale della chiesa, promuove la realizzazione di uno stato di diritto che affondi le sue radici nei valori e nei principi naturali dell’uomo mettendo al centro della sua azione la persona e i suoi bisogni.
In tale ordine di idee, a titolo esemplificativo e non esaustivo, particolare interesse rivestono temi quali quelli riguardanti i principi inviolabili, il progresso della comunità internazionale, la tutela dei diritti della persona umana nell’ambito del sistema economico, la libertà di stampa, l’ecologia, la droga, la tutela della vita umana e della famiglia nonché quelli che riguardano le società intermedie nell’approfondimento del principio di sussidiarietà e dell’istituzionalismo romaniano, le funzioni dello stato moderno e della democrazia, lo stato sociale.
Dell’Unione fanno parte in genere, docenti di diritto, magistrati, avvocati, notai e tutte quelle categorie di persone che a motivo della loro funzione nella società si occupano di diritto.
La nostra sezione, intitolata a Felice Battaglia, insigne filosofo del XX secolo, il quale fu docente presso le prestigiose università di Siena e Bologna, famoso per i suoi studi storici relativi all’esperienza giuridica e politica, soprattutto con riferimento alla ricerca teoretica fondata sui principi dello spiritualismo cristiano, è presente sul territorio diocesano da circa un ventennio e contribuisce fattivamente alla crescita umana e cristiana della nostra comunità.
________________
Progetto Libero Dialogo:
Con il nome di “Libero dialogo”, all’insegna del confronto e della condivisione, vogliamo abbattere le barriere sociali del nostro tempo quali l’individualismo esasperato e il relativismo etico sempre di più difetti della nostra società che limitano di fatto la comunione cristiana e la trasmissione dei valori fondamentali del nostra fede . Il tempo, la storia e il contesto in cui viviamo hanno reso l’uomo incapace di relazione, prigioniero di se stesso , delle sue fragilità e soprattutto della cultura di prossimità non sempre ingrediente positivo del vivere quotidiano. La persona capace di relazionarsi liberamente è capace di creare quelle condizioni per uno scambio arricchente preludio di comunione salvifica e presupposto di rete sociale . Sull’esempio della prima comunità di Gerusalemme, consapevoli di essere parte della chiesa particolare, mettiamo a disposizione del prossimo la nostra competenza professionale e la nostra gratuita disponibilità.
Perchè il Progetto “Libero Dialogo”?
In previsione dell’indizione dell’Anno della Carità, nell’anno 2013, in collaborazione con la Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, nelle persone del Vescovo sua Eccellenza Mons. Francesco Milito e Don Domenico Caruso, i giuristi cattolici del Foro di Palmi , i quali si riconoscono nell’associazione nazionale UGCI, hanno avvertito l’esigenza di predisporre una piattaforma variegata di servizi legali da offrire gratuitamente alle categorie deboli della nostra società : i poveri, le famiglia in disagio economico, le donne vittime di violenza e di maltrattamenti, gli immigrati nonché tutte le persone bisognose in genere.
Avv. Michele Varrà
Consulta le informazioni sul progetto “Libero Dialogo”: