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20/Mar/15

Via Crucis organizzata dell’Azione Cattolica Ragazzi diocesana

Per il quarto anno consecutivo l’Azione Cattolica dei Ragazzi ha organizzato la Via Crucis diocesana, che si è svolta nella città di Polistena  sabato 14 marzo, ed è stata presieduta dal nostro Vescovo S.E. Monsignor Francesco Milito e guidata dal nostro assistente diocesano Don Giuseppe  Calimera .

“Gesù  sulla via del colore” questo è il tema che quest’anno ha accompagnato i ragazzi  a ripercorrere la strada che ha portato Gesù sul Calvario. Questo titolo è nato dal libro di Antonino Nucifora, educatore acr e artista della nostra diocesi che prendendo spunto dalla copertina del suo libro ha realizzato il nostro logo .Ogni stazione della Via Crucis è stata affidata alla cura delle 28 parrocchie della nostra diocesi nelle quali l’Azione Cattolica è presente. I ragazzi, insieme ai loro educatori hanno curato la preghiera corale e hanno realizzato un quadretto colorato con l’immagine della stazione affidatagli. Alla XV stazione i quadretti realizzati hanno formato una grande croce colorata, simbolo della vittoria della vita sulla morteOltre 500 i ragazzi presenti insieme ai loro educatori , questo ci riempie di gioia e, e ancora una volta ci fa capire quanto i nostri ragazzi sono capaci di rimanere in preghiera e ascoltare Gesù che parla.  Gioia incontenibile, il  cuore ardente nel petto, forse siamo riusciti a far vivere ai nostri ragazzi un bel momento di preghiera,  e magari, ripercorrendo la strada di Gesù , avranno iniziato a capire che la vera Gioia, il Bene autentico, lo si raggiunge solo quando si smette di pensare a “ciò che voglio Io” e si comincia a pensare a “quello che vuole Dio”. E allora ciò che  auguriamo ai nostri ragazzi in questo tempo di quaresima e che possano capire quello che il Signore vuole da ognuno, che possano cercarlo ogni giorno, scoprirlo,  ed avere il coraggio di seguirlo….sulla Meravigliosa “via del colore” che il Signore ha tracciato per ognuno.
 
Rosario Rosarno
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Ecco la spiegazione dei colori della Via Crucis:
 

I Stazione: Gesù è condannato a morte –Nero: il buio interiore di chi nell’innocenza deve subire una condanna che non gli spetta, la morte

II Stazione: Gesù è caricato della croce –Arancione: simboleggia la forza e il coraggio di Gesù nell’affrontare una prova dura quale quella del calvario

III Stazione: Gesù cade la prima volta –Giallo: i piccoli granelli di sabbia di Gerusalemme si insinuano facilmente tra le ferite del primo cedimento

IV Stazione: Gesù incontra sua madre –Azzurro: simboleggia il manto di Maria che avvolge il suo cuore straziato di madre

V Stazione: Gesù è aiutato da Simone di Cirene –Verde: Gesù è un uomo, ha paura di non farcela, Simone per lui è una speranza

VI Stazione: Veronica asciuga il volto di Gesù –Blu: la profondità di questo colore è sinonimo della profondità del gesto di carità della Veronica

VII Stazione: Gesù cade la seconda volta –Marrone: simboleggia la dura terra sulla quale si scontra il corpo già martoriato di Gesù

VIII Stazione: Gesù incontra le pie donne –Fucsia: simboleggia le donne che piangono la condanna di Gesù inutilmente: quel sacrificio è per l’umanità

IX Stazione: Gesù cade la terza volta –Amaranto: simboleggia sempre la terra di Gerusalemme oramai intrisa del sangue santo e salvifico di Gesù

X Stazione: Gesù viene spogliato delle vesti –Rosa: simboleggia l’atto del denudare un uomo per annullare la sua persona

XI Stazione: Gesù è inchiodato sulla croce –Rosso: simboleggia il martirio di Gesù che si immola sulla croce per la redenzione dell’umanità

XII Stazione: Gesù muore sulla croce –Bianco: Gesù sulla croce non muore, Gesù sulla croce raggiunge l’eternità sconfiggendo la morte per sempre

XIII Stazione: Gesù è deposto dalla croce –Grigio: simboleggia il cielo cupo che sovrasta la scena del calvario dopo la morte. “E si fece buio su tutta la terra”

XIV Stazione: Gesù è deposto nel sepolcro –Viola: come in liturgia simboleggia l’attesa, così dopo la deposizione simboleggia l’attesa della Risurrezione

 

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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