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19/Giu/15

L’incontro del Vescovo con i Presidi delle scuole della Diocesi

 Si è recentemente svolto presso il Centro Presenza di Barritteri l’incontro del nostro vescovo mons. Francesco Milito con i Presidi delle Scuole della Diocesi, un incontro molto cordiale per una verifica dell’accordo in rete “Un nuovo piano per una nuova Piana” tra la Diocesi e le Scuole che vi hanno aderito, ma anche con altre Scuole che pur non aderendo guardano alle iniziative e alle proposte provenienti dall’Ufficio scuola diocesano o da altri organismi diocesani con molto favore.

Erano presenti 15 Scuole rappresentate o dai rispettivi Presidi o da docenti delegati per l’impossibilità della presenza dei Dirigenti scolastici. Il vescovo, prendendo la parola, ha ringraziato don Emanuele Leuzzi, Direttore dell’Ufficio Scuola diocesano, per l’impegno e la particolare cura con cui svolge il suo lavoro e per la ruolo positivo dei docenti di religione scelti dall’Ufficio.

Ha poi, ringraziato tutti i presenti per la possibilità che gli viene data, ormai da tre anni, di visitare le scuole e incontrare gli alunni: ben 17 sono stati quest’anno gli incontri realizzati e questo è un segno della benevola accoglienza delle scuola in un tempo in cui ormai niente è più scontato, perché moltissime sono le scuole in cui la Chiesa non può entrare.

Naturalmente il pensiero è andato all’accordo in rete di cui sopra  che ha visto la Diocesi e le scuole aderenti incontrarsi in 4 sedute ordinarie e in 2 straordinarie, accordo che, come ha affermato il vescovo, “è uno strumento adeguato per la scuola di oggi, che si apre alla collaborazione con altre istituzioni, per vivere in simbiosi e proiettarsi attraverso una programmazione più organica per i massimi sistemi”.

L’incontro è poi proseguito con gli interventi dei convenuti. Il Preside La Valva (Istituto comprensivo Paolo VI-Campanella di Gioia Tauro) ha ringraziato il vescovo per l’attenzione e la vicinanza dimostrata, affermando che la progettazione dell’accordo in rete procede bene  e che se è necessario si possono sempre  apportare correttivi che contribuiscano al miglioramento dell’uomo.

Il Preside Gelardi (Istituto Severi – Gioia Tauro) ha sottolineato come la possibilità della scuola di interagire con altre agenzie sia un esempio di pluralismo e di apertura verso il mondo circostante e ha lodato l’impegno dei docenti di religione presente nel suo Istituto perché il merito di tante iniziative della scuola è anche loro.

La preside Militano (Istituto comprensivo De Zerbi-Milone di Palmi) ha fatto presente che pur in assenza di protocollo i ragazzi della sua scuola sono sempre presenti alle attività realizzate nella Parrocchia di Palmi e molte maestre sono vicine alla Chiesa.

Il preside Eburnea (Istituto comprensivo “Scopelliti-Green” Rosarno) ha evidenziato come alle iniziative organizzate in collaborazione con la Diocesi abbiano partecipato anche ragazzi di altri religioni per gli spunti di riferimento positivi che vengono dati.

La preside Corica (Liceo Scientifico Palmi) ha evidenziato come la sua Scuola abbia partecipato alle iniziative proposte dalla Diocesi o dalle Parrocchie di Palmi.

Il Vice Preside Carbone (Istituto comprensivo Delianuova) ha sottolineato che bisogna ampliare la presenza della Chiesa nella scuola per i valori che trasmette in un mondo di disvalori.

Il prof Toscano (Istituto Tecnico di Palmi) ha messo in evidenza come da 2 anni si sia instaurato con la Diocesi una collaborazione attiva che nell’ultimo anno ha visto coinvolti anche alcuni egiziani che vengono aiutati a porsi in atteggiamento di ascolto o di reciprocità.

Il prof. Petullà in rappresentanza del preside sig.ra Vitale (Istituto Comprensivo Pentimalli di Gioia Tauro) ha sottolineato che l’accordo in rete tra Diocesi e scuola per la realizzazione di progetti è importante perché dimostra la presenza viva di una Chiesa che si affaccia in termine critico su problematiche urgenti.

Il Preside D’Alterio (Istituto comprensivo Anoia-Maropati-Giffone) ha evidenziato come nella realtà locale sia difficile e problematico il contatto con le famiglie e che la Chiesa in tal senso può aiutare più delle altre agenzia per il consenso manifesto di cui gode in tale ambienti.

La Prof.ssa Placanica (Istituto Comprensivo Pascoli di Taurianova) ha ringraziato il vescovo per la sua vicinanza e presenza nell’incontro con la loro scuola che è stato ben preparato e che ha visto la partecipazione di ragazzi di altre religioni, in un clima di reciprocità per cui sono incomprensibili a volte certe preclusioni nei confronti della Chiesa essendo il nostro un paese di cultura cattolica. Importante anche l’incontro con i genitori, anche se per il futuro sarà più opportuno realizzarlo con gruppi più ridotti.

Il Dirigente sig.ra Colella (Liceo Scientifico di Cittanova) ha ringraziato il Vescovo per la sua vicinanza alla scuola e per l’accordo in rete che consente di conoscere altre realtà del mondo scolastico. Ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza del rapporto tra la sua scuola e il Servizio del Consultorio diocesano per la conoscenza di situazioni familiari spesso problematiche che possono così essere affrontate e ha ringraziato i docenti di religione cattolica per la loro attività definita “superba”. Il prof. Anastasi, collaboratore scolastico, ha evidenziato come l’accordo in rete ha consentito alla loro scuola di avviare progetti in altre scuole e ha sottolineato come sia urgente riprendere il discorso su tematiche di fondamentale valenza educativa quale l’educazione al digitale e il progetto Policoro, per uno sbocco alternativo all’Università.

Il vescovo, nel suo intervento finale, ha evidenziato il bilancio positivo degli incontri avuti quest’anno nella scuole, ringraziando per il rinnovo dell’invito, sottolineando come una scuola, laica e non laicista, si può ben aprire a queste iniziative che consentono il confronto soprattutto su tematiche quali la famiglia, pensando agli attacchi che provengano soprattutto da oltreoceano con la teoria del gender, o i mass-media, per l’uomo e non contro l’uomo. E un ultimo riferimento all’annunciato Giubileo della Misericordia, con gli ampi spazi in prospettiva che potranno essere dati per far maturare nei ragazzi e nei giovani il senso del perdono, per far capire che il male, la violenza, non vanno da nessuna parte e che tutti dobbiamo impegnarci in prima persona perché mai trionfi il male.

Alla fine un affettuoso e apprezzato momento conviviale ha concluso l’importante incontro.

 

Rosario Rosarno

 

 

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