Giovedì 10 settembre, alle ore 19,30, presso il Centro per il laicato di Gioia Tauro, ha avuto inizio il nuovo anno pastorale del Servizio diocesano per la pastorale giovanile con il primo incontro di Consulta. All’incontro hanno partecipato i responsabili delle Associazioni e dei Movimenti della nostra Diocesi (Gifra, Ac, Guanelliani, RnS, Cammino neocatecumenale), alcuni giovani della parrocchia santi Nicola e Biagio di Feroleto e gli animatori della pastorale giovanile.
Ha introdotto don Leonardo Manuli, illustrando l’itinerario degli incontri di Consulta che saranno itineranti e alcuni eventi, tutti incentrati sulla Misericordia: “beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Matteo 5,7), il tema che Papa Francesco ha scelto per prepararci alla grande alla GMG 2016 di Cracovia. Don Leonardo ha poi parlato dell’intenzione di preparare insieme una “carta d’identità carismatica” come segno di riconoscimento e di impegno per la crescita spirituale ed ecclesiale. Siamo tutti animatori della realtà giovanile, sia la Consulta che coloro che sono impegnati direttamente in questo servizio. Il desiderio è costruire in uno stile salesiano una Comunità educativo-pastorale, una famiglia dalle porte aperte, che dialoga, prega, si confronta.
Come diocesi, il 4 ottobre apriremo ufficialmente il cammino verso la GMG con la celebrazione della santa Messa seguita dall’adorazione eucaristica, presso la parrocchia San Francesco da Paola in Gioia Tauro.
Presente all’incontro anche il vescovo della nostra Diocesi, Mons. Francesco Milito, che ci ha esortati a guardare avanti per servire Cristo e la sua Chiesa. Il cristianesimo non si propone e nemmeno si impone, ma è un “porsi”. Il Vescovo è soddisfatto del cammino percorso lo scorso anno e forti dell’esperienza acquisita ci ha incoraggiati a proseguire su questa strada senza lasciarci tentare dall’improvvisazione. Ha sottolineato che la Diocesi sta puntando sui giovani, sulla pastorale vocazionale e sulla famiglia come pastorale integrata, ambiti molto delicati che necessitano di una maggiore attenzione. Gli altri intervenuti hanno riconosciuto non solo l’importanza di questa missione ma i benefici ricevuti, siamo in cammino e nonostante le difficoltà c’è la buona volontà di aprici di più alla realtà ecclesiale.
Don Leonardo ha ringraziato gli animatori del Servizio, evidenziando che nonostante alcuni hanno famiglia e lavorano, si impegnano con passione e dedicano il loro tempo
con gratuità, segno questo della vitalità del battezzato e di un laicato che ha a cuore l’evangelizzazione. L’incontro si è poi concluso con il mandato da parte del Vescovo ed un momento di festa. Un ringraziamento va a quanti hanno partecipato a quest’incontro, e a coloro che collaborano con il Servizio, tutti siamo animatori e coinvolti.
Danilo Muscherà
(Animatore Pastorale giovanile)