Con lo stile semplice e diretto che lo caratterizza, Don Antonio ha guidato gli associati provenienti da tutta la diocesi a scoprire il senso del viaggio di Maria, in una continua analogia con quello che deve essere il nostro viaggio di Cristiani. Un viaggio, dice Don Antonio, che deve essere intrapreso con speranza nel futuro, alla ricerca di una strada che possa condurre alla felicità, per poi scoprire che l’unica possibile è quella di Cristo. Colui che ha seminato così tanto, che è possibile sentire ancora la traccia calda della sua impronta nel mondo, nella luce che accende lo sguardo di chi Lo ha incontrato. La bellezza che il messaggio di Dio Padre esercita, ci mette in movimento, sperimentando così l’attrazione dell’Amore che ci trasforma e vuole darci la sua essenza, pur mantenendo ciascuno, la propria irripetibile identità.
Quando questo viaggio è fatto con Amore, fiducia in se stessi ed essenzialità, camminando con stupore ad ogni passo, conduce alla gioia piena e duratura. Conformarsi a Cristo ci darà la possibilità di essere portatori di Lui nelle nostre strade, così come Maria lo è stata a suo tempo nelle sue.
Attraverso la forza dell’Amore di Dio, ciascuno di noi può trovare la forza di compiere una coraggiosa scelta di campo in favore della luce e della verità. Di quella verità che è vita, di quella vita che già su questa terra può donare a noi e a chi incontriamo uno squarcio di Paradiso.
Di Francesca Bova
Membro del Consiglio Diocesano di AC per il settore Giovani