Il pomeriggio del sabato ci ha visti impegnati in un’intensa e interessante attività di formazione; i commissari di distretto, insieme ad alcuni capi esperti dell’associazione, hanno tenuto delle chiacchierate su vari argomenti. In particolare, Annamaria Gangemi – commissaria del Distretto Calabria e del Gruppo Delianuova 1° – ha fatto riflettere tre diversi team a lei affidati, sull’importanza e la centralità del Gruppo nella sfida educativa che lo scoutismo da anni affronta con fede e coraggio.
Personalmente, ho avuto l’opportunità di vivere in maniera attiva e partecipe tre diverse chiacchierate: la prima sulla spiritualità scout associata alla natura (Parola vivente che ci sussurra e ci fa vedere le meraviglie di Dio creatore); la seconda, intitolata “Giocare il gioco”, mostrava l’importanza che il gioco ha nell’educare i ragazzi a scoprire il mondo, ad incuriosirli e a stimolarli ad usare tutti i cinque sensi durante ogni attività; la terza si è concentrata sull’esaltare “la vita all’aperto”, unico luogo adatto a vivere l’esperienza dello scoutismo nella sua pienezza e secondo l’intenzione del nostro fondatore Lord Baden Powell.
Alle 21 ci siamo ritrovati per gioire insieme intorno al falò, mentre dopo le 22:30 tutti ci siamo spostati nel luogo dedicato alla preghiera e dove è posta una candida statua della Vergine Maria, Madre e protettrice di ciascuno di noi. Così, nel silenzio e nel raccoglimento della notte, abbiamo vissuto un tempo di veglia e di lode a Dio, guida e sostegno dell’Associazione in questi 40 anni. Durante la veglia un assistente spirituale ha fatto una breve catechesi paragonando lo scout e lo scoutismo ad un pellegrino che cammina alla ricerca di Dio e che nel suo andare impara a scoprire che Egli è Padre provvidente e che è Colui che si manifesta nel fratello che percorre la strada con te.
Al mattino, dopo colazione, è l’eucarestia ad aprire la nostra domenica di festa. Alla celebrazione è seguita la cerimonia dell’Issa bandiera che ha dato inizio alla seconda parte dell’attività. È il tempo del gioco! Del gioco scout, del gioco che non è mai fine a sé stesso, che non è mai semplice ricerca di divertimento e di risate (che da noi talaltro non mancano mai!) ma che permette di sperimentare la meraviglia della relazione con l’altro. È attraverso il gioco, e poi dedicando un breve tempo alla condivisione per la verifica dell’attività, che l’associazione ha voluto approfondire il tema dell’anno: la relazione.
Grazie alla sfilata dei Distretti, i saluti finali sono stati una vera esplosione di gioia, alla quale sono seguiti abbracci, vigorose strette di mano e soprattutto vicendevoli auguri di buona strada! “Buona Strada” è l’augurio più bello che si possa fare perché è come dire: va’ sulla strada buona che il Signore apre davanti a te e dove realizzando la tua missione troverai la tua pace.
Grazia Papalia