Il 27 e 28 Ottobre scorsi presso l’Auditorium Diocesano “Santa Famiglia di Nazareth” in Rizziconi la Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi ha celebrato il Convegno Pastorale Diocesano. Tema della due giorni è stato il legame spirituale tra l’Esortazione Apostolica post-sinodale Amoris Laetitia di Papa Francesco e la ricorrenza del secolare anniversario delle apparizioni mariane presso la cittadina portoghese di Fatima. Immagine di tale intreccio è stata la Beata Vergine Maria. Di qui, appunto, il titolo del Convegno “Maria, Amoris Laetitia, Madre, Maestra e Regina di Misericordia”.
Ad introdurre i lavori è stato il Vescovo, mons. Francesco Milito, Vescovo con una relazione in cui ha indicato il passaggio di consegne dagli anni pastorali precedenti all’attuale. Il Vescovo ha evidenziato come la Trinità, contemplata nell’azione pastorale diocesana durante gli anni della Carità (2013/14), della Verità (2014/15) e dell’Unità (2015/16), porti inesorabilmente alla meditazione dei Misteri della Madre di Dio come piena realizzazione del progetto d’amore di Dio. «Dal Cantiere aperto nell’Anno delle fede siamo stati introdotti negli anni successivi ad entrare nel mistero trinitario, contemplato nell’oceano di luce della sua natura – Carità, il Padre; Verità, il Figlio; Unità, lo Spirito Santo – per viverne come riflesso personale e comunitario il fuoco, il fulgore, la passione attraverso le opere di misericordia corporali, di misericordia spirituali e dei Sette doni. A sviluppo teologale – ha continuato mons. Milito – ci predisponiamo ora a vivere l’Anno mariano come sbocco dal ciclo trinitario, e in provvidenziale sintonia con il Centenario delle Apparizioni di Fatima. La Trinità eterna, inaccessibile, divina, increata si fa in Maria accoglienza nel tempo, dimora per gli uomini, prossimità dell’umano, arte in una creatura: suo specchio, suo cielo in terra».
Il Vescovo ha ricordato, poi, come il guardare a Maria necessariamente fa volgere il nostro sguardo sulla famiglia di Nazareth e sulle famiglie di oggi: «È in una famiglia che la Trinità s’è rivelata, ha assunto il linguaggio dei segni e ha parlato la lingua degli uomini».
Il Convegno ha poi ospitato le relazioni di don Maurizio Gronchi, professore ordinario di Cristologia alla Pontificia Università Urbaniana in Roma, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi e presente in qualità di esperto alle due Assemblee sinodali sulla famiglia (2014, 2015). Il prof. Gronchi ha presentato l’Amoris Laetitia nella sua essenza di Chiesa che mette al primo posto la grazia di Dio che rivela nell’amore verso l’uomo, e di riflesso, tra gli uomini nella potenza dell’Amore di Dio. Indicando le sezioni del documento dedicate ai parroci e agli operatori pastorali, e quelle dedicate alle famiglie e ai genitori, padre Maurizio ha affrontato il tema con lo spirito della verità espressa dal Vangelo e alla stregua dell’indirizzo “in uscita” dato da Papa Francesco alla Chiesa universale.
Il secondo giorno di lavori ha visto l’intervento di p. Salvatore Maria Perrella, della congregazione dei Servi di Maria. Il relatore, preside della Pontificia Università Teologica Marianum di Roma e membro della Commissione Vaticana Internazionale per il “caso Medjugorje” nominata da Benedetto XVI, ha approfondito in maniera magistrale la questione delle apparizioni mariane in relazione alla loro continua attualità. Effettuando una rilettura spirituale delle figure dei tre “pastorelli di Fatima”, il prof. Perrella ha sottolineato come l’importanza della presenza familiare nel processo di crescita dei bambini possa autenticare la loro fede indirizzandola verso la fede della comunità cristiana che vede in Maria il compimento del proprio pellegrinaggio verso la santità.
Tra le relazioni, spazio è stato dato alla presentazione del nuovo Tribunale Ecclesiastico Diocesano, dei percorsi unitari di preparazione al Matrimonio secondo le linee guida della CEI e della CEC, del Consultorio Familiare e le indicazioni per l’imminente Anno Mariano che avrà inizio il 7 Dicembre prossimo nella Cattedrale di Oppido Mamertina e la successiva Peregrinatio Mariae nelle parrocchie della Diocesi.
Rosario Rosarno