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06/Nov/16

Preghiera composta dal Vescovo Francesco in occasione del Giubileo dei familiari delle vittime di mafia

Preghiera dei famigliari vittime di mafia

Signore, Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe,

non dei morti, ma dei viventi,

al pensiero che tutti viviamo per Te,

lenisci le nostre intime sofferenze,

chiudi le ferite ancora aperte

dall’assenza dei nostri cari,

che mani violente e omicide

hanno sottratto al calore degli affetti

e reciso dalla comunità sociale.

Nella fiduciosa speranza che, Padre di misericordia,

hai accolto questi figli nel tuo regno di luce e di pace,

concedi al nostro spirito e alle nostre famiglie

permanente la serenità

che proviene da così dolce e consolante speranza.

Signore Gesù, Via Verità e Vita,

vittima dell’invidia prevaricante

e dell’irrazionale prepotenza di uomini ingiusti,

disturbati dal tuo operare nell’adesione fedele

alla volontà suprema del Padre

e del bene ai fratelli,

ispiraci sempre pensieri di pace per estinguere le contese,

di amore per vincere l’odio,

di perdono per disarmare la vendetta. 

Memori e stupefatti della supplice invocazione,

che, appena inchiodato alla croce, hai rivolto al Padre,
chiedendo il perdono per tutti i collaboratori

dell’immane tragedia che si stava consumando,

costruisci e rafforza in noi la tua divina capacità

di pregare, senza condannare,

per coloro che hanno reso un calvario la nostra vita

e una Via crucis i nostri anni

perché si trasformino nel monte delle beatitudini

e in Via della luce per i percorsi che chiedi.

Spirito Santo Paraclito,

consolatore degli uomini e difensore presso il Padre,

invadi le nostre menti e abita i nostri giorni

guidandoci all’intera verità,

perché, tutto interpretando con i Sette Santi Doni,

pur con difficoltà, eliminiamo irrigidimenti e tristezze.

Tu, Spirito di verità, confuta il mondo di peccato,

mostrando la gravità del delitto

che ancora rigetta il Cristo Messia;

confuta il mondo di giustizia,

indicando la santità di Gesù attraverso le sue opere,

la gloria della risurrezione e dell’ascensione al cielo;

confuta il mondo di giudizio sulle potenze demoniache,

sconfitte ed espulse con la sua morte,

a segno che il regno del male è inescusabile.     

Padre, Figlio e Spirito Santo, Santissima Trinità,

nell’adorazione del tuo mistero di amore,

avvolgi tutti di misericordia

perché nessuno perisca di coloro che hai creato e redento,

Tu amico e amante degli uomini.

Maria, Madre, Maestra e Regina di Misericordia,

che ai piedi della croce hai accolto l’ultima consegna

del Figlio di noi suoi fratelli,

con la tenerezza di Madre

sciogli la durezza dei figli traviati;

con il discepolato della comprensione aiutali a convertirsi;

con la meta della gioia per essere destinati al regno dei cieli,

di abbandonare definitivamente le oscure vie del male.

AMEN.

+ Francesco Milito

Vescovo

 

Polistena, 6 novembre 2016

XXXII Domenica del Tempo Ordinario

Parrocchia “Maria SS. Immacolata”

Chiesa Giubilare

______

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Allegati:

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