La Madonna di Fatima ha iniziato il suo viaggio di fede nelle parrocchie della diocesi di Oppido Mamertina, in particolare nella Vicaria di Oppido Mamertina – Taurianova. La seconda tappa della Peregrinatio Mariae è stata presso il Seminario Vescovile di Oppido Mamertina. Per onorare la Vergine Maria l’11 gennaio 2017 è stato indetto un momento di preghiera, celebrato da don Letterio Festa, nella cappella del Seminario. Questo momento di preghiera è stato incentrato sull’Inno Akathistos, uno dei più famosi inni che la Chiesa Orientale dedica alla Theotokos (Madre di Dio). Si tratta di un inno liturgico del secolo V. “Akathistos” in greco significa “non seduti”, perchè la Chiesa canta e recita questo inno “stando in piedi”. Don Letterio nella sua omelia ha dato un’esauriente spiegazione su questa pratica religiosa: l’ “Inno Akatistos” deve essere cantanto in piedi «nell’atteggiamento della Resurrezione. Si canta in piedi perchè dobbiamo essere pronti a combattere, come dice l’apostolo Paolo, la buona battaglia della fede. I cristiani stanno in piedi, pronti ad andare verso la storia, ad andare verso i fratelli, in particolare verso gli ultimi e i poveri di spiritoche oggi non mancano».
La funzione è stata animata dai seminaristi e dagli alunni del Liceo Classico “San Paolo”, coadiuvati dai docenti e alla presenza del preside don Alfonso Franco. Preghiere, suppliche e canti hanno accompagnato le lodi e i momenti di riflessione dedicati alla Madonna di Fatima.
Don Letterio, nella sua omelia, ha spiegato il significato e l’importanza del messaggio che la Vergine Maria ha dato ai tre pastorelli il 13 maggio 1917 presso Cova di Iria: «L’apparizione di Fatima è un messaggio duro, non è un messaggio sdolcinato. É un messaggio che invita alla conversione seria, perchè se non avviene questa conversione, se non avviene questo ritorno a Dio il mondo andrà verso la distruzione. La conversione significa ritornare per migliorare, per cambiare e il mondo deve cambiare con le nostre scelte cristiane».
Nel pomeriggio dell’11 gennaio la Madonna pellegrina ha lasciato il Seminario Vescovile per avviarsi alla Parrocchia Maria SS. Addolorata – Calvario, dove è stata accolta dal parroco, don Giuseppe Papalia, e dai fedeli.
Lucia Treccasi