Sabato 4 febbraio, subito dopo la celebrazione della Santa messa vespertina, nella chiesa matrice di Sant’Ippolito martire a Gioia Tauro, si è tenuto il secondo appuntamento con la recita delle 15 decine del Santo Rosario alla Madonna di Fatima.
L’iniziativa, fortemente voluta dal parroco don Antonio Scordo, andrà avanti per tutto l’Anno diocesano mariano, proclamato dal vescovo della nostra diocesi, mons. Francesco Milito, e si terrà il primo sabato di ogni mese.
Tantissimi i fedeli, molti dei quali provenienti anche dalle altre parrocchie della città, che sabato si sono riuniti in preghiera davanti alla statua della Vergine di Fatima, portata in processione in chiesa subito dopo la Celebrazione Eucaristica, e accolta con giubilo dai suoi figli i quali, alzando la coroncina del Rosario verso il cielo, hanno cantato ‘Evviva Maria’.
Un grande momento di fede, quello vissuto dalla comunità gioiese, che ha visto come protagoniste le famiglie della parrocchia, in particolare quelle dei bambini che frequentano il catechismo, alle quali è stato affidato il compito di recitare i vari misteri e che ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia forte il legame della città con la sua Mamma celeste alla quale da sempre affida le sue preghiere. Come ha detto, infatti, don Antonio in apertura: «Questa sera con il cuore siamo vicini a Fatima recitando il Santo Rosario, così come ci è stato richiesto dalla Madonna quando è apparsa ai tre pastorelli nella località portoghese. A lei ci rivolgiamo qui riuniti pregando specialmente per la conversione dei peccatori e la santità delle nostre famiglie; oltre che per i bisogni particolari della nostra comunità».
Il prossimo appuntamento è adesso per il prossimo 4 marzo, quando i fedeli gioiesi si riuniranno ancora attorno all’effige della Madonna di Fatima per recitare tutti insieme il Santo Rosario e consegnare a lei le loro necessità.
Maria Teresa Bagalà