La giornata del 17 marzo 2017 è stata una tappa fondamentale per i seminaristi del Seminario Vescovile di Oppido Mamertina, poiché hanno compiuto il rito della vestizione. La cerimonia si è svolta nella cappella del Seminario ed è stata presieduta da mons. Francesco Milito, Vescovo della nostra Diocesi, insieme a Don Pasquale Galatà, Rettore del Seminario Vescovile, e a Don Letterio Festa, Parroco della Cattedrale di Oppido Mamertina.
«I nostri ragazzi che stanno in Seminario stanno maturando lentamente, sanno di essere chiamati al servizio del Signore e sanno che c’è qualcuno che glielo chiede, sanno che la loro predilezione particolarissima dovrà conoscere, qui nel luogo della preghiera, l’atmosfera più bella per essere motivati». Con queste semplici parole il Vescovo Francesco nella sua omelia si è rivolto ai seminaristi che si avviano un giorno a diventare sacerdoti. Successivamente ha benedetto con l’acqua santa le vesti talari prima di consegnarle ai ragazzi e ha sottolineato come questo abito rappresenti un segno distintivo. Mons. Milito, dopo la veste talare, ha consegnato ad ogni seminarista anche la cotta bianca.
I seminaristi hanno scelto volontariamente di compiere questo passo, poiché hanno voluto rendere ufficiale e conformare la loro vocazione davanti a Dio, alla Chiesa e alla presenza di parenti e amici cari. Il rito della vestizione rappresenta per questi ragazzi un impegno pubblico che palesa il desiderio di consacrare la loro vita all’annuncio del Vangelo.
Don Pasquale Galatà, Rettore del Seminario Vescovile, nel suo saluto al Vescovo, ha riservato un pensiero di incoraggiamento e di augurio per i seminaristi: «A voi, miei carissimi giovani, in un giorno così solenne e tanto desiderato dico: questa veste che oggi vi viene consegnata, non farà di voi dei privilegiati ma dei servitori, la veste che indossate, sarà per voi tutti, motivo di maggiore impegno nella testimonianza della carità».
Con questa celebrazione ufficiale i ragazzi del Seminario hanno espresso il desiderio di impegnarsi a crescere nella vocazione e hanno ricevuto la veste talare e la cotta con l’augurio che lo Spirito Santo li possa guidare e sostenere durante il loro cammino di fede.
Lucia Treccasi