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20/Apr/17

Il Triduo pasquale nella parrocchia ‘Ss. Apostoli Pietro e Paolo’ in Taurianova

La tradizionale benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo, Domenica 9 aprile, presso la Chiesa dell’Immacolata di Jatrinoli, seguita dalla processione verso la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, ha dato inizio ai Sacri Riti della Settimana Santa, con la solenne Concelebrazione Eucaristica e la proclamazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo. Al termine della Messa c’è stata l’esposizione del Santissimo Sacramento per l’apertura delle Sante Quarant’Ore.

Martedì Santo abbiamo accolto in Parrocchia tutti gli alunni della Scuola Primaria ‘S. Alessio-Contestabile’ accompagnati dagli insegnanti che hanno curato in modo mirabile la partecipazione dei fanciulli alla Messa del Precetto Pasquale. Sono stati i fanciulli stessi, infatti, ad animare la Santa Messa, celebrata dal nostro parroco, con canti, preghiere e doni per i poveri presentati al l’Offertorio. Questo momento così genuino si ripete ormai da tempo immemorabile e dà la possibilità ai fanciulli di pregare insieme, con l’auspicio di crescere, oltre che dal punto di vista didattico-educativo, anche da quello spirituale, morale e umano.

Palesemente partecipata e molto apprezzata dai presenti é stata, Mercoledì Santo sera, la sacra rappresentazione  dal titolo ‘Solo per amore’ con sottotitolo ‘La passione di Gesù vista dalle donne’. Curata dagli Educatori e dagli Animatori dell’AC e dell’ACR, con la partecipazione del Gruppo Giovani e Giovanissimi, allietata dai canti dei fanciulli dell’ACR, ha riportato un lusinghiero successo.

La sera di Giovedì Santo è stata celebrata la Santa Messa Solenne in ‘Coena Domini’, durante la quale è stata rivissuta la lavanda dei piedi, simbolo di ospitalità e di servizio (il giorno del Giovedì Santo è il giorno dell’amore di Gesù che si abbassa fino a lavare i piedi dei suoi amici), che ha visto partecipare una rappresentanza dei laici della Parrocchia nelle vesti di Apostoli. Durante la funzione è nostra tradizione distribuire i pani benedetti a tutti i fedeli presenti, agli ammalati in casa e alle Suore di Clausura. Alla fine della celebrazione il parroco Don Alfonso Franco, con il viceparroco Padre Sebastian, il Diacono don Cecè Alampi e tutti i ministranti processionalmente si sono recati all’Altare della Reposizione, decorato dal tradizionale grano e da delicate composizioni floreali, dove il Santissimo Sacramento è rimasto per l’adorazione dei fedeli fino alle 18:00 del Venerdì Santo. L’adorazione si è protratta fino a mezzanotte, animata e predicata da quattro Laici della Parrocchia  sui seguenti temi: ‘Eucarestia e fede; Eucarestia e speranza; Eucarestia e carità; Eucarestia e mistero’.

In Parrocchia, il Venerdì Santo si sono vissuti intensamente due momenti, uno propriamente liturgico e l’altro espressione della pietà e della tradizione popolare: alle 18:00 la Solenne Azione Liturgica, la proclamazione della Passione secondo Giovanni, la preghiera universale e il tradizionale bacio della Santa Croce; alle ore 21:00 si è svolta la Via Crucis comunitaria per le vie del paese che ha visto interessate le due Parrocchie, ‘Santa Maria delle Grazie’ e ‘SS. Apostoli Pietro e Paolo’. Al termine della Via Crucis, presso la Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, alla presenza di un foltissimo stuolo di fedeli, Don Pino De Raco, commemorando la passione di Cristo con la sua abituale foga, ha dato vita alla tradizionale e suggestiva ‘Chiamata della Madonna’. Al momento finale i portatori della vara, a passo agile e veloce, presentavano al predicatore la statua della Vergine Addolorata perché ricevesse tra le sue braccia il Figlio Crocifisso, mentre una palese emozionare coinvolgeva i presenti e sfociava in uno scrosciante applauso. Subito dopo si è snodata la processione notturna al lume di centinaia e centinaia di fiaccole, mentre i fedeli accompagnavano la sacra effigie dell’Addolorata nella Chiesa dell’Immacolata tra canti e preghiere della tradizione cristiana.

  Sabato Santo, alle ore 22:00, con la Solenne Veglia Pasquale, ‘Madre di tutte le Veglie’, al dire di  Sant’Agostino, inizia la gioia dei credenti per la Risurrezione del Divino Maestro.

Domenica 16 aprile, Pasqua di Risurrezione, un messaggio viene recepito dai fedeli, che l’amore è più forte della morte e che Cristo è l’alleluia perenne del popolo cristiano. A conclusione non possiamo esimerci da notare che tutte le celebrazioni sono state animate dal coro parrocchiale ‘San Filippo Neri’.

Angela Caccamo


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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