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01/Mag/17

Peregrinatio Mariae a Rizziconi

Giorni di grazia quelli vissuti dalla comunità Parrocchiale ‘San Teodoro Martire’ di  Rizziconi dal 24 al 27 aprile in occasione della Peregrinatio Mariae iniziata intorno alle 17.30 con l’arrivo della Sacra Effigie dalla Parrocchia di san Pietro di Carità. Una folla traboccante e inneggiante, con i bambini che agitavano festanti i loro fazzoletti bianchi, ha accolto la Madonna di Fatima al grido di ‘Evviva Maria’. E’ così iniziato il programma intenso di queste giornate vissute in sosta di fronte alla sacra Immagine per esprimere alla Madonna tutto l’amore e la devozione della popolazione di Rizziconi che accogliendo l’invito del Parroco, don Nino Larocca, ha partecipato con fede e devozione ai momenti previsti: la Messa del mattino con le lodi, il santo Rosario con i misteri gaudiosi e la santa Messa alle ore 9.00, il santo Rosario con i  misteri luminosi e la supplica alla Madonna di Fatima alle ore 12.00, il santo Rosario alle ore 15.00 con i misteri dolorosi, l’ora di adorazione mariana alla ore 16.00, il santo Rosario alle ore 18.00 con i misteri gloriosi e la santa Messa solenne, e poi alle ore 21.00 la veglia mariana con le catechesi sulle apparizioni di Fatima. Una presenza quasi continua voluta dal parroco per dare la possibilità a tutti i fedeli di incontrare la Vergine di Fatima e per aiutarli a comprendere l’importanza e l’attualità del suo messaggio.

Particolarmente toccante il momento riservato agli ammalati e agli anziani con la visita della Madonna alla Casa di Riposo di san Francesco mercoledì pomeriggio con la celebrazione del sacramento dell’Unzione degli infermi; molto bella l’ora mariana per i ragazzi di giovedì pomeriggio in cui essi hanno offerto alla Madonna rose di vario colore rappresentanti i diversi continenti per porli sotto la sua protezione e implorare la pace in un mondo così dilaniato da conflitti tra nazioni in lotta tra loro; molto seguite anche dai giovani le veglie di preghiera alle ore 21.00 con le catechesi sulle sei apparizioni di Fatima, sapientemente guidate da don Emilio Sponton, per comprendere appieno il mistero d’amore di Fatima con il richiamo alla conversione, alla preghiera, alla penitenza perché l’umanità venga preservata dai castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo e capirne quindi l’attualità straordinaria perché l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera è  impellente anche ai nostri giorni.

Quello che più ha colpito durante la peregrinatio è stata la continuità con cui i fedeli si sono ritagliati un tempo per venire a trovare la Madonna, per sostare davanti a lei e manifestarle i segreti del loro cuore, fatti di ansie, di preoccupazioni, di problemi, di pianti nascosti, di richieste di aiuto, di protezione ma anche di riconoscenza e gratitudine per la sua premurosa presenza.

E così che i giorni sono volati e si è giunti all’ultima sera con la solenne celebrazione eucaristica dell’affidamento al suo cuore di Mamma dell’apostolo Giovanni e in Giovanni di tutti i fedeli di Rizziconi e la consacrazione della comunità religiosa e civile al Cuore Immacolato di Maria con la consegna simbolica delle chiavi alla Madonna. «E’ un momento importante – ha sottolineato con forza il parroco don Nino Larocca – perché con questo atto ci impegniamo solennemente nei confronti della Madonna ad essere autenticamente ‘mariani’, a vivere secondo lo stile della Madonna, nell’ascolto della Parola del Signore, con i suoi stessi atteggiamenti di premura e attenzione, nel servizio umile e sincero ai fratelli, soprattutto ai più bisognosi».

Poi la consegna alla Comunità parrocchiale ‘San Martino Vescovo’ di Drosi, con un corteo spontaneo di macchine che hanno accompagnato la sacra Effigie, e con una sosta simbolica davanti al Cimitero per affidare al cuore misericordioso della Madonna i nostri cari defunti.

Cecè Caruso


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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