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10/Mag/17

Peregrinatio Mariae nella parrocchia ‘S. Ippolito Martire’ in Gioia Tauro

Si è conclusa l’8 maggio la visita della statua della Madonna pellegrina di Fatima nella parrocchia di ‘Sant’Ippolito Martire’ in Gioia Tauro. L’effige della Vergine era arrivata presso la chiesa matrice della città del porto la sera del 5 maggio dove, ad attenderla con gioia e trepidazione, c’erano, oltre al parroco don Antonio Scordo e ai tanti fedeli, anche i bambini che quest’anno hanno ricevuto i sacramenti della Prima Comunione e della Cresima e la presidente della ¿a¿¿¿¿ Milena Marvasi; ovvero l’associazione gioiese che ha donato la scultura alla nostra Diocesi.

Sono stati giorni di preghiera e di grazia quelli che hanno visto la presenza della Vergine nella parrocchia gioiese, duranti i quali il Duomo è stato di giorno sempre aperto per permettere a tutti di poter entrare a venerare Maria. Un periodo vissuto intensamente dalla comunità di Sant’Ippolito la quale ha partecipato numerosa ai vari appuntamenti che si sono succeduti, dimostrando ancora una volta la profonda venerazione che essa ha nei confronti della Mamma celeste alla quale ha affidato le difficoltà di ogni fedele e della città, che sta vivendo un momento storico delicato.

Tra i momenti più forti che hanno scandito la visita della Madonna pellegrina ci sono state le veglie serali. Tra queste, in particolare, alquanto suggestive sono state quelle dedicate alle famiglie e ai giovani, durante le quali sono state offerte da alcuni fedeli forti testimonianze di vita cristiana. Altro appuntamento importante è stato quello vissuto Domenica 7 maggio quando, nel pomeriggio, l’effigie ha lasciato per qualche ora la chiesa per essere portata presso la Casa di cura ‘Santa Rosa’, che si trova poco distante. Qui, dopo che la Vergine è stata accolta calorosamente dagli anziani e dal personale della struttura, è stato recitato il Santo Rosario. «Un appuntamento importante – ha affermato il parroco don Antonio al termine – questo che si è appena concluso perché la Madonna, recandosi presso la Casa di cura, ha simbolicamente visitato le case di tutti gli ammalati e gli anziani della parrocchia». Pieno di tenerezza anche l’incontro con i vari gruppi del catechismo sul messaggio di Fatima, durante il quale anche i più piccoli, accompagnati dai loro genitori, hanno potuto vivere un forte momento di preghiera comunitario e conoscere meglio le apparizioni di Maria nella cittadina portoghese e le figure dei tre pastorelli.

L’ultimo giorno di permanenza della statua, ovvero l’8 maggio, giorno tradizionalmente dedicato alla Madonna del Rosario, a Mezzogiorno in punto, tantissimi sono stati i fedeli che hanno preso parte alla recita della Supplica alla Madonna di Pompei, preceduta dal Santo Rosario, e alla Santa Messa vespertina al termine della quale la Vergine pellegrina ha lasciato la chiesa per recarsi nella parrocchia di ‘Maria SS. Di Portosalvo’ del quartiere Marina di Gioia Tauro. Un saluto davvero sentito, commosso, quello che i parrocchiani hanno fatto alla Mamma del cielo i quali gridando ‘Viva Maria’, e sventolando i fazzoletti bianchi, hanno accompagnato la statua fino al mezzo che attendeva fuori dalla chiesa per accompagnare la Madonna nella tappa successiva della sua peregrinazione nella Diocesi.

Maria Teresa Bagalà


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