Come ogni anno, l’ultima domenica di giugno la devozione popolare cittanovese trasferisce la sua attenzione sul maestoso Crocifisso che, dall’alto del Monte Cuculo, domina letteralmente sull’intera Piana di Gioia Tauro.
La santa Messa celebrata dall’Arciprete don Giuseppe Borelli è il momento culminante della giornata che vede, già di buon mattino, la carovana dei pellegrini avviarsi per i sentieri montani che erano la via obbligata dei vecchi carbonai cittanovesi.
Negli ultimi anni il sito è stato arricchito, un Cristo ligneo è stato aggiunto alla Croce che, grazie ad un sistema di illuminazione con led, con il buio è visibile da diversi punti della Piana.
Pellegrini di tutte le età hanno affrontato il percorso per raggiungere uno dei luoghi di culto più cari alla comunità locale, dove il sentimento religioso, la devozione dei cittanovesi si coniugano mirabilmente con la bellezza della natura e si integrano con le più nobili tradizioni che hanno connotato la storia di un popolo particolarmente legato ai riti religiosi ed alle sue rappresentazioni.
Una folla che cresce di anno in anno ha seguito la solenne funzione, alla quale è seguita la benedizione del pane ed il gioioso ritorno a casa.
Pasquale De Pietro