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21/Ago/17

Il Concerto per l’Anno Mariano

Un Concerto diventato preghiera …così è stato vissuto dai numerosi partecipanti il Concerto per l’Anno Mariano organizzato dalla nostra Diocesi, svoltosi la notte del 18 agosto sul sagrato della Cattedrale Santuario di Oppido Mamertina, stupenda cornice per un evento di sì grande risonanza.

Il tutto nato da un’idea balenata al nostro Vescovo mesi fa quando incontrando i maestri delle orchestre partecipanti, aveva pensato alla realizzazione di un concerto che elevasse i cuori alle altezze a cui solo la Madre di Gesù poteva innalzare. E così con l’impegno di don Domenico Lando che ha preparato i cori partecipanti e dei maestri Gaetano Pisano, Maurizio Managò, Stefano Calderone e Bruno Zema, Direttori delle orchestre coinvolte, il progetto si è concretizzato e realizzato.

I maestri hanno formato un’orchestra unica comprendente elementi dell’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, della Concert Band di Melicucco, dell’Orchestra di Fiati Giovanile Città di Oppido Mamertina e dell’Orchestra di fiati giovanile Citta di Seminara.

I cori partecipanti sono stati: il Coro Maria Assunta e il Coro Note Celesti di Delinuova, il Coro Cattedrale Santuario Maria SS. Annunziata, l’Associazione Coro Polifonico Maria SS. Annunziata e il Coro interparrocchiale di Oppido Mamertina, il Coro Maria SS. Addolorata  e il Coro San Giovanni Battista di Rosarno, il Corso San Ferdinando Re di San Ferdinando, il Coro Maria SS. delle Grazie di Sinopoli, il Coro S. Cecilia di Varapodio. Interprete solista, infine, il Mezzo-soprano, Caterina Riotto.

Il concerto è stato ripreso da Tele Padre Pio ed è stato presentato con la consueta maestria dal conduttore Domenico Gareri.

Si è entrati così  nel vivo della serata con la realizzazione dei brani sapientemente arrangiati e diretti dai Direttori dell’orchestra e con le voci ben amalgamate dei coristi,  intervallati dalle parti lette con intensa partecipazione da Gianluca Sapio col sottofondo musicale della pianista Cettina Papalia, dell’inno Akathistos, che la Chiesa ortodossa dedica alla Theotokos, e che va cantato o recitato in piedi (A-kathistos=non seduti), come si ascolta il Vangelo, in segno di riverente ossequio alla madre di Dio, inno che eleva passo passo la mente alle soglie del mistero contemplato e celebrato: quel mistero del Verbo incarnato e salvatore che – come afferma il Vaticano II – fa di Maria, per la sua intima partecipazione alla storia della salvezza, il luogo d’incontro e di riverbero delle supreme esigenze della fede.

Momenti di profonda emozione vissuti soprattutto con il “Magnificat” di Marco Frisina con la voce profonda e intensa di Caterina Riotto, con il “Totus Tuus”, motto apostolico di san Giovanni Paolo II esprimente la sua forte devozione mariana, sempre di Marco Frisina, eseguito dal coro. Ancora più forte e partecipe la commozione con i canti della tradizione mariana “Mille volte benedetta” di Lorenzo Perosi, “O Santissima” e “Nome dolcissimo”. E infine “La Vergine degli Angeli” dalla Forza del Destino, di Giuseppe Verdi, cantata mirabilmente dalla voce solista di Caterina Riotto e dal coro.

Alla fine l’intervento del Vescovo che ha sottolineato l’importanza del momento vissuto in una serata che per l’intensità delle emozioni suscitate dall’orchestra e dal coro si è realmente trasformata in preghiera implorante l’aiuto e la protezione della Vergine Maria, e ha voluto accanto a sé i maestri delle Orchestre e la solista Caterina Riotto, ringraziandoli per l’impegno profuso, e il Maestro Domenico Lando, a cui il Vescovo ha augurato di diventare il “Perosi” della nostra Diocesi.

E proprio l’Inno per l’anno mariano “Sopra una grotta” composta da don Domenico Lando, canto che come voluto dal Vescovo, ripercorre per intero la storia delle apparizioni di Fatima, e che con la sua linea semplice e melodica, richiama i canti della nostra più vera tradizione popolare, si è conclusa la serata con l’augurio che la presenza della Madonna rallegri sempre i cuori di quanti la invocano come “Madre d’amore”.

Cecè Caruso

 

Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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