Una Delegazione della nostra Chiesa Diocesana ha partecipato al XXVI Convegno dell’Associazione Archivistica Ecclesiastica che si è tenuto a Cagliari dal 5 all’8 settembre.
Insieme al nostro Vescovo, S. E. Mons. Francesco Milito, si sono recati, nella Città capoluogo della Sardegna, il Cancelliere Vescovile, Don Domenico Caruso; il Direttore dell’Archivio Storico Diocesano, Don Letterio Festa e il Segretario Particolare del Vescovo, Don Antonio Nicolaci.
Scopo dell’importante incontro internazionale – dal titolo “Consegnare al futuro la memoria del presente” – è stato quello di porre all’attenzione degli “addetti ai lavori” e non solo, l’esigenza di un’oculata mediazione fra il costante progresso tecnologico e il rischio di trasmettere al futuro solo alcuni sparsi “frammenti” del presente. La gran parte dei documenti prodotti oggi, infatti, è ormai quasi esclusivamente in formato digitale. La conservazione per il futuro di questi dati, quindi, presenta non poche difficoltà in rapporto alla necessaria ed ineludibile conservazione della memoria. A questo si unisce, sulla stessa linea, la scarsa “durata” che stanno dimostrando di avere i moderni supporti cartacei e i comuni inchiostri di stampa.
I diversi e competenti Relatori che si sono alternati nel corso delle sessioni del Convegno hanno cercato di analizzare scientificamente il problema, di rispondere agli interrogativi sorti e di offrire solide basi da cui ripartire per il percorso futuro. Ad aprire e coordinare i lavori è stato il Presidente della AAE, Mons. Gaetano Zito, (meritatamente riconfermato in tale carica, a maggioranza assoluta di voti, durante le sessioni del Convegno), il quale, dopo i saluti istituzionali, ha ceduto la parola al Delegato per i Beni culturali della Chiesa del Pontificio Consiglio della Cultura, S. E. Mons. Carlos Azevedo, che con la sua interessantissima e documentata prolusione ha ottimamente introdotto e presentato i grandi temi da dibattere.
La seconda sessione è stata presieduta dal nostro Vescovo il quale ha incentrato ed indirizzato la discussione attraverso l’esposizione chiara e diretta delle “sfide” che il tema oggetto del convenire pone all’attività pastorale e amministrativa delle nostre Chiese. Tutti i Relatori che si sono susseguiti hanno egregiamente sostenuto il loro ruolo per l’efficacia e la solidità degli argomenti offerti e per la validità e concretezza delle prospettive presentate. Il lavoro effettuato, poi, nei Gruppi di studio è servito per esemplificare sempre di più i temi dibattuti e per condividere le significative esperienze vissute a livello pastorale e amministrativo nelle diverse Chiese.
I nostri Delegati hanno sottolineato, soprattutto, la positività e la utilità sperimentata nell’applicazione dei moderni mezzi informatici nel campo della custodia e della valorizzazione del patrimonio culturale della Chiesa e nella esperienza fatta con i giovani studenti, avvicinati alla realtà dell’Archivio – Museo e Biblioteca attraverso i progetti dell’Alternanza Scuola-Lavoro, realizzati in partnership con diversi Istituti scolastici della Diocesi.
L’ottimo lavoro degli Organizzatori, il clima di fraternità e di condivisione, l’encomiabile ospitalità dell’Arcivescovo e della Diocesi di Cagliari e la stupenda cornice della Città, hanno fatto da sfondo a questa bella esperienza. Un importante annuncio che ci riguarda da vicino è stato dato a conclusione dei lavori: la nostra Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi ospiterà, tra tre anni, la XXVII edizione del Convegno Internazionale della AAE. Il nostro Vescovo, infatti, ha subito accolto con entusiasmo la proposta a lui rivolta da Mons. Zito e dal Direttivo dell’Associazione di tenere nella nostra Diocesi l’importante assise. L’attività della Chiesa in questo importante settore della Pastorale ordinaria continua, perciò, con sempre rinnovato slancio ed impegno, affinché gli Archivi ecclesiastici possano continuare a svolgere, con efficacia e frutto, il loro ruolo di preziosi tabernacoli della memoria ecclesiale.
Sac. Letterio Festa