Una comunità festante e grata al Signore si è stretta la sera del 12 settembre 2017 attorno a don Salvatore Giovinazzo nell’Eucaristia celebrata in occasione del 25° anniversario del suo ministero sacerdotale nella Parrocchia Maria SS. del Rosario di Cittanova. Un’occasione voluta da tutti i fedeli per manifestare a don Salvatore tutto il loro affetto e per dirgli il loro grazie per quanto da lui realizzato in questi lunghi anni di missione pastorale a Cittanova. Un grazie a don Salvatore che si è trasformato in un rendimento di grazie al Signore per quello che lui opera per mezzo dei ministri della sua Chiesa. Tante le autorità, i sacerdoti, le suore, i laici impegnati nella parrocchia e tantissimi i fedeli presenti alla celebrazione in cui si è fatto memoria della lungimiranza di don Salvatore venuto a contatto nei suoi giovanissimi anni con le nuove istanze del Concilio Vaticano II che gli hanno fatto capire che l’avvenire della Chiesa passava attraverso la presenza in essa di laici impegnati in tutti gli ambiti della pastorale. Nell’occasione sono state ricordate le opere realizzate da don Salvatore: la dotazione di una canonica e dei locali parrocchiali che non c’erano, una prima fase di restauro della Chiesa del SS. Rosario, la sua elevazione a Santuario Diocesano per mano di Mons. Crusco ma soprattutto il cammino spirituale di questi anni, la rinvigorita e sempre forte devozione alla Vergine del Rosario, faro per la città, l’Azione Cattolica e il Coro che si apprestano anch’essi a celebrare 25 anni di presenza formativa, la Caritas che funziona molto bene e sopperisce a molte lacune sociali del nostro tempo, i gruppi di RNS carismatico e del Cenacolo Cuore Immacolato di Maria in parrocchia e nelle contrade rurali, nati sotto il suo ministero, il Centro “Sale della terra”, polmone culturale e di testimonianza della parrocchia, i ministri straordinari che da 21 anni si alzano di buon mattino di domenica per servire gli ammalati, le vocazioni sacerdotali, l’impegno di numerosi operatori pastorali nella catechesi, nel servizio liturgico, nel comitato e nei vari servizi pastorali.
A don Salvatore Giovinazzo gli auguri perché il suo ministero sacerdotale sia sempre più fecondo e fruttuoso e perché continui come evidenziato dai suoi fedeli “a fare il prete”, “dito puntato verso il cielo” con la “coscienza di seminare in sincerità e con passione una tensione verso il cielo che darà senz’altro i frutti che le sono propri”.
<< in allegato la lettera di saluto della comunità