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18/Ott/17

‘Fatima e la Piana’

«Cosa dice davvero il segreto di Fatima? Dobbiamo credere o no alle rivelazioni ricevute nelle apparizioni? Esistono gli angeli e che ruolo hanno nella nostra vita? Come capire qual è la strada per essere felici?». Queste e molte altre le domande che stamattina, 17 ottobre 2016, gli studenti del liceo scientifico ‘N. Pizi’ di Palmi hanno presentato a suor Angela Coelho, postulatrice della causa di Canonizzazione dei due pastorelli nominati santi da Papa Francesco il 13 Maggio scorso a Fatima, Francesco e Giacinta Marto. L’evento, dal titolo ‘Fatima e la Piana’ è stato organizzato dal vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito, in stretta collaborazione con la Dirigente dell’Istituto superiore, prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, e dalle docenti Maria Bonfiglio e Rita Milito,  e si protrarrà per altri due giorni presso gli Istituti ‘Severi’ di Gioia Tauro e ‘Piria’ di Rosarno, in collaborazione rispettivamente dei Dirigenti Giuseppe Gelardi e Maria Rosaria Russo.

Durante il suo gioioso e coinvolgente intervento, suor Angela ha presentato agli studenti la vita dei pastorelli santi attualizzando le domande interiori che essi si proponevano alla luce dell’apparizione della Madonna nel centro portoghese. «Francesco era il più piccolo tra i tre fratelli – ha affermato suor Angela – ed anche il più calmo, quasi disinteressato ai problemi che c’erano intorno a lui; Giacinta era abbastanza permalosa ed egoista. Eppure dopo l’apparizione della Vergine incominciarono a lavorare su se stessi, migliorando il proprio carattere e cercando di mettere al centro della loro vita Dio e la Madonna. Per questo sono stati proclamati santi». Gli studenti non hanno fatto mancare il loro spirito di accoglienza e di affetto verso la suora che per la prima volta ha parlato a degli studenti in Italia e verso il vescovo iniziando l’incontro con il canto del ‘Salve Madre Misericordiae’ che ha accompagnato l’Anno Mariano diocesano che sta per concludersi, e con un flashmob nel cortile della scuola terminato con una grande ‘M’ creata dai singoli ragazzi. La prof.ssa Mallamaci si è detta soddisfatta dell’incontro perché, in riferimento al richiamo alla conversione dato dai messaggi di Fatima «è stata un’occasione per richiamare ai ragazzi il ruolo della voce della coscienza, luogo di libertà interiore e delle scelte della vita». Il vescovo, spiegando il ruolo e l’importanza della presenza di suor Angela, ha ribadito l’importanza degli eventi della fede nella storia dell’umanità: «conoscerli significa stare al passo con i tempi e riuscire a comprendere meglio, in modo profetico, le tracce di Dio nella storia dell’uomo».

 

Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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