“Parla Signore perché il tuo servo ti ascolta” 1Sam 3, 10.
È stata questa la frase cardine della II Domenica del Tempo Ordinario, che ha visto il Seminario Vescovile coinvolto nel suo ritiro mensile, questa volta nella Parrocchia di San Michele Arcangelo in Cinquefrondi. La visita del Seminario in parrocchia è stata preceduta, come al solito, dal CDV che nella serata di sabato 13 Gennaio ha presentato la vocazione nei suoi vari aspetti e forme, registrando la partecipazione di numerosi bambini.
Nella giornata di domenica 14 Gennaio invece è stato il Seminario a presentare, nella messa dei ragazzi, la vocazione . All’inizio della Solenne Celebrazione Eucaristica, il saluto del Parroco don Serafino Avenoso, che ha sottolineato l’importanza della vocazione all’Ordine Sacro, e ha assicurato le preghiere di questa porzione di popolo di Dio che con amore guida da diversi anni. “La vita cristiana è vocazione, è la chiamata del Signore a servirlo nella santità della vita; sia essa matrimoniale, sacerdotale o religiosa”, sono state queste le parole del Rettore del Seminario, don Pasquale Galatà, che con molta affabilità ha parlato a numerosissimi ragazzi presenti, non solo ad essi ma anche a tutto il popolo presente. “L’uomo d’oggi, non sa più ascoltare e come Samuele, non riesce a distinguere la voce di Dio, dalle altre”. È stato questo il forte invito di don Pasquale “riconoscere la voce di Dio nel silenzio interiore e capire chi cerchiamo e soprattutto cosa cerchiamo nella vita quotidiana.” Prendendo spunto dal Vangelo ha chiesto ad ognuno dei presenti: “Desiderate una vita a colori? Seguite Cristo che è la pienezza.”
Alla fine dell’omelia ha presentato i seminaristi, chiamandoli per nome e affidandoli alle preghiere del popolo di Cinquefrondi, tra l’altro sua terra di origine. Don Pasquale ha concluso la messa ringraziando tutti i presenti particolarmente il parroco e invitando i giovani a visitare il Seminario, che ogni mese nei ritiri spirituali apre le porte per chi sentisse dentro di lui un invito del Signore a seguirlo più da vicino.
Seminarista Domenico Lamanna