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01/Giu/18

La Festa dell’educatore ACR

 Rallegriamoci ed esultiamo, l’incitamento di un centinaio di voci che dall’alto del Monte Sant’Elia di Palmi, urlano all’unisono il loro contagioso entusiasmo, traendo sostanziale ricchezza dall’Esortazione di Papa Francesco “Gaudete et exsultate”, cardine principale della 2^ edizione della “Festa dell’Educatore”, organizzata dalle Equipe ACR e Giovani della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi, per la prima volta insieme. Un connubio perfetto in una giornata perfetta, sotto un cielo azzurro colmo di emozioni infinite e tra il bagliore di un sole splendente, che penetrando tra il fogliame degli alberi, quasi intimiditi dalla vitalità di circa 100 volti sorridenti, entusiasti e variopinti dal gioco di ombre delle fronde su di esse, ha rischiarato, nel giorno 27 maggio 2018, una meravigliosa giornata dedicata a tutti gli educatori e responsabili dei settori, dove anche l’anima ha gioito raggiante e festante del profumo della felicità. “Rallegratevi ed esultate” (Mt 5,12), le parole che Gesù ha lasciato nelle Beatitudini per coloro che sono perseguitati o umiliati, e di conseguenza perno basilare della festa, iniziata con la lettura di alcuni frammenti dell’Esortazione di Papa Francesco. Beatitudini poi diventate l’identità e lo spessore dell’attività del mattino, otto Beatitudini per otto squadre di educatori, che hanno partecipato all’Educa-tour, una sorta di Caccia al tesoro, che ha puntato al raggiungimento di un’ipotetica Santità dell’educatore, attraverso indizi inerenti alla Gaudete et Exultate, collaborazioni tra soci di diverse associazioni, corse incontro al vento tiepido e accarezzevole, strategie e tanto lavoro di squadra, in un luogo che ben si è prestato alle proposte e agli spunti suggeriti nell’Esortazione Apostolica del Papa: dalla Pietra del Diavolo, al vecchio rudere, fino alle Tre Croci, tappe che hanno scandito il tragitto verso la ricerca del tesoro. Sempre presente agli eventi di AC, la figura del Presidente Diocesano Gaetano Corvo, che per l’occasione, oltre ad avere speso parole bellissime, si è messo in gioco divertendosi con tutti i soci presenti. Uno scenario bellissimo, che ha fatto da cornice ad ogni istante della giornata, tanti i balli, tanta musica e tanto sano divertimento, per quella che ormai è diventata un’abituale ricorrenza annuale, che anno dopo anno riceve sempre maggiori consensi. Ad intrattenere gli educatori, la band “Hostaria n°4”, che con entusiasmo, brio e leggerezza hanno allietato il momento del pranzo, fase intermedia della giornata. Tanti canti, inni, e bans, musica e divertimento, fino ad arrivare al momento più importante della giornata, con la Santa Messa Domenicale, celebrata da S.E. il Vescovo Mons. Francesco Milito e dal suo Segretario Don Antonio Nicolaci, con l’Assistente ACR Don Domenico Cacciatore e Don Marco Larosa, Assistente Giovani, durante la quale più volte è stato sottolineato che la Santità inizia dal vivere quotidiano: “Santi già da ora”. Preghiere, canti e momenti di riflessione, così il pomeriggio lentamente ha rubato la luce al mattino, ma sui volti sorridenti, il sole ha continuato imperterrito a brillare, così le ombre inchinandosi al mare hanno scandito l’ora della conclusione della festa. Sorrisi, gadget e un bagaglio nell’anima ricco di gioia ed entusiasmo che ogni educatore ha portato con sé.
 
                                                                                                                                  Nucifora Antonino

Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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