Sera del 5 settembre la Comunità parrocchiale di Scido ha accolto don Domenico Cacciatore per la sua immissione come Amministratore parrocchiale della Parrocchia “Santi Nicola e Biagio” in sostituzione di don Fortunato Sciglitano, nominato parroco delle Parrocchie del Comune di Laureana e Candidoni.
La solenne concelebrazione nella chiesa gremitissima è stata presieduta dal nostro Vescovo Mons. Francesco Milito in presenza di numerosi sacerdoti, diaconi e dei fedeli provenienti anche dalle parrocchie di Rosarno e San Giorgio Morgeto.
Nell’omelia il Vescovo ha spiegato, come il giorno prima a Sitizano, il senso della nomina di Amministratore parrocchiale per un sacerdote giovane che gradualmente ma come se già fosse parroco, perché ritenuto idoneo a questo incarico, inizia a lavorare con la possibilità nel giro di pochi anni di passare all’incarico di parroco. Un compito che sarà ancor più facile se tra don Domenico e i fedeli si instaura un clima di accoglienza, comprensione reciproca e collaborazione.
Prendendo spunto dalla lettura del Vangelo il Vescovo ha esortato don Domenico ad avventurarsi in questo nuovo lavoro fidandosi pienamente, perché è in essa il segreto del successo, della Parola del Signore che invita, nonostante una notte infruttuosa, a gettare le reti e a prendere il largo per diventare “pescatori di uomini”. Il Vescovo nella memoria di Santa Teresa di Calcutta ha poi augurato a don Domenico di essere sorretto dal suo stesso spirito di donazione, nel servizio umile e accogliente soprattutto verso gli ultimi e i lontani.
Prima della benedizione finale don Domenico nel suo intervento dopo aver fatto suo il saluto augurale di san Paolo agli Efesini “La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù sia con tutti voi” ha ringraziato il Signore che lo chiama a questo impegno nonostante la giovane età, il Vescovo per la scelta e la fiducia riposta in lui, don Fortunato Sciglitano, tutti i presenti e i suoi familiari.
Ha affermato quindi che la sua volontà, il suo unico scopo è quello di camminare con i fedeli della Parrocchia seguendo Gesù nella strada della comunione, nella strada del perdono, nella strada del sacrificio fatto con gioia, nella strada della sincerità, dell’autenticità e nella strada della preghiera, mettendosi totalmente a loro servizio.
Chiedendo a tutti di stargli vicino nella collaborazione e ponendo il suo mandato sotto il manto della Madonna della Catena e di san Biagio, patrono della Parrocchia, ha chiesto al Signore di donargli “un cuore grande, capace di amare, capace di custodire capace di accogliere tutti: piccoli e giovani, adulti e anziani, sani e ammalati, credenti e non credenti”.
A don Domenico gli auguri perché il Signore lo sostenga nella sua nuova missione e realizzi tutte i suoi desideri e le sue aspettative.
Cecè Caruso