Il 6 Novembre u.s. si è svolto nella Parrocchia di San Pio X in Amato, il primo incontro formativo teorico-pratico, dei Catechisti del Vicariato di Oppido-Taurianova, guidato egregiamente dal Direttore Don Giuseppe Sofrà’. All’incontro hanno partecipato circa 50 Catechisti, della maggior parte delle parrocchie della Vicaria, desiderosi di accrescere il proprio bagaglio formativo alla scuola di Gesù, attraverso la Sua Chiesa che è in Oppido Mamertina-Palmi.
Dopo la preghiera iniziale, ogni Catechista ha avuto modo di riflettere personalmente su alcune domande proposte dall’Ufficio Catechistico, per poi condividerle in gruppo.
Dal confronto fraterno e cordiale dei Catechisti, è emersa la necessità di fare acquisire ai catechizzandi affidati dal Signore al Catechista accompagnatore e a tutta la comunità, una maturità umana che renda vera l’accoglienza del Vangelo, acquisendo così una mentalità di fede che faccia sentire la Chiesa quale Essa è: casa che accoglie tutti, genera e ama i suoi figli come il suo Signore…. SEMPRE!
Don Giuseppe, coadiuvato da Don Giovanni, ha successivamente condotto paternamente per mano i partecipanti, facendo loro scoprire, passo dopo passo, la Misericordia di Dio nella Bibbia, di cui è impregnata fin dall’inizio, soffermandosi a far loro comprendere il termine “misericordia”.
Il nostro Dio è Padre e Madre nell’Amore, ama infatti le Sue creature con amore forte, viscerale, appassionato, più che una mamma il suo bambino (Is.49,15); un amore sponsale (Osea 11), che sempre perdona (2Sam.11-12); lento all’ira e grande nell’amor. (Salmo102); sempre disposto a donarsi, a chinarsi su ogni umana infermità per consolare, guarire, rialzare e rimettere in cammino.
Un amore accogliente e compassionevole, che si è rivelato in modo definitivo nel Volto del Suo Figlio Unigenito, Gesù di Nazareth, Figlio della Vergine Maria (Cf. MV 1).
Gesù, Volto della misericordia del Padre, ha compassione per la folla sfinita (Mt 14,14); per la vedova di Naim (Lc, 11) e quale Samaritano buono (LC 19,32) per l’uomo incappato nei briganti, davanti al quale vi si china, versando sulle sue ferite “l’olio della consolazione e il vino della speranza” (Dal prefazio VII).
Ma è soprattutto nel cap. 15 del Vangelo di Luca, “centro” non solo letterario del Vangelo lucano, che Gesù ci tratteggia in modo sublime il Volto misericordioso del Padre.
Don Giuseppe, illustrando il famoso dipinto del celebre pittore H. Rembrandt, denominato: “Il padre misericordioso” o il ” Figliol prodigo”, ha sapientemente fatto comprendere ai
Catechisti il messaggio che l’autore ha voluto trasmettere: Dio è Padre dalla mano ferma, che stringe e sorregge, ma nello stesso tempo anche Madre che con la Sua tenera mano accarezza, protegge, consola quel figlio amato dal piede scalzo e colmo di cicatrici. Questo Amore incondizionato raggiunge la sua massima manifestazione nella passione di Gesù: è lì, sulla croce, che il Padre ama gli uomini fino alla fine, fino a dare il Figlio amato!
Lì tutto è perdonato, tutto è redento! Lo Spirito è donato! Lì C’È TUTTO L’AMORE TRINITARIO MISERICORDIOSO!
Il Direttore ha quindi esortato i Catechisti” ad essere “misericordiosi come il Padre”, ad assumere i tratti dello stesso agire di Dio, nel vivere il servizio come catechisti.
Bisogna “guardare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto”, riempiendolo con la gioia di chi ha incontrato, contemplato il Signore, fatto esperienza della Sua Misericordia e di conseguenza Lo porta agli altri, con lo stesso agire di Dio. Non ci può essere vera evangelizzazione al di fuori questo modo di operare di Dio, come emerge in tutta la Sacra Scrittura.
Don Giuseppe ha ribadito inoltre che la catechesi oggi impegna la quotidianità del catechista in una “catechesi viva” che deve assumere i tratti della Misericordia di Dio, amorevole, che attende, che pazienta, che va incontro.
I Catechisti sono in modo speciale portatori di Speranza, perché annunciatori della Bella Notizia che è Gesù, Amore Misericordioso, Vita e Speranza di ogni uomo, che cammina con noi e ci apre la strada, perché è Lui la Via.
Con questa consapevolezza, un GRANDE GRAZIE a Don Giuseppe ai suoi collaboratori per aver edificato i convenuti all’incontro con il loro operato zelante e appassionato, augurando una buona semina a loro e a tutti i seminatori della Parola di Misericordia.
Catechista Tita Raco
Parrocchia Maria SS. della Colomba in San Martino