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02/Mar/20

La Lectio Divina per la prima domenica di Quaresima

Nell’ampio salone della Parrocchia di San Gaetano Catanoso, opportunamente arredato per il clima adatto di attenzione, gremito da sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e fedeli laici provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi la sera del 27 febbraio alle ore 19.00 il nostro Vescovo Sua Ecc. Mons. Francesco Milito ha guidato la 1a Lectio divina sul vangelo della prima domenica di quaresima. Un momento forte per la vita della nostra Chiesa locale che solo dalla Parola “potrà sentire attrattiva nella fede per il Signore e ritrovarlo nella Parola”.

Nella prima parte dopo il canto iniziale, eseguito dal coro diocesano diretto da don Domenico Lando, il Vescovo ha presentato il prezioso sussidio preparato per favorire durante la lectio l’attenzione nel passaggio delle cinque fasi ma utile anche per la riflessione personale. Ha poi spiegato i passi fondamentali della lectio, la lettura (lectio) del testo che provoca la domanda circa una conoscenza autentica del suo contenuto: che cosa dice il testo biblico in sé?; la meditazione (meditatio) che pone la domanda: che cosa dice il testo biblico a noi?; il momento della preghiera (oratio) che suppone la domanda: che cosa diciamo noi al Signore in risposta alla sua parola?; la contemplazione (contemplatio) durante la quale ci domandiamo: quale conversione della mente, del cuore, della vita chiede a noi il Signore?, ricordando poi che la lectio divina non si conclude nella sua dinamica fino a quando non arriva all’azione (actio) che muove l’esistenza del credente a farsi dono per gli altri nella carità.

Dopo l’intronizzazione dell’Evangeliario e l’invocazione allo Spirito Santo un diacono ha proceduto alla proclamazione attenta del vangelo della prima domenica di quaresima, Mt 4,1-11, il Vangelo delle tentazioni di Gesù. Il Vescovo poi ha diretto la meditatio spiegando il testo nel contesto della sua collocazione temporale, riferendosi ai soggetti, al luogo, agli attori, e alla dinamica delle tre tentazioni. Un’analisi attenta e minuziosa è seguita sulla natura della prova e sulla sua finalità, sulla tattica del diavolo e sulla strategia di Gesù con riguardo ai tre assalti che il diavolo fa nei suoi confronti e alla sintesi finale con l’insegnamento di Gesù che ne discende.

È seguita una pausa di silenzio per la scrutatio personale (discernimento) silenzio che ha fatto da cornice a tutta la lectio, perché il Signore parla nel silenzio del cuore e della mente: è nel discernimento che colui che ascolta si lascia illuminare e lascia giudicare la sua vita alla luce della Parola, aiutato in questo dalle domande specifiche poste dalla tre tentazioni. Il Vescovo ha quindi introdotto il momento dell’oratio, in cui tutti hanno pregato con il salmo 91, musicato da don Domenico insieme con il ritornello dell’Antifona di ingresso della prima domenica di quaresima “Egli mi invocherà”, e il canto fatto sottovoce, appena sussurrato, con il sostegno anche di alcuni componenti del Coro diocesano, ha aiutato a gustare la bellezza e l’elevatezza del momento.

Un tempo di silenzio e di meditazione profonda ha accompagnato la contemplatio, diretta a gustare Dio con il cuore e a riconoscerlo nella storia, scegliendo una frase per “ricordare e vivere”. È stato proclamato un brano della tradizione ecclesiale che nella spirito della lectio deve aiutare a interpretare la parola ascoltata, in questo caso un pensiero illuminante di San Paolo VI.

L’invito finale del Vescovo è stato quello di condividere il frutto della parola meditata con riflessioni che nel corso della settimana potranno essere annotate e collocate nel prossimo incontro in modo anonimo nella scatola della Collatio. La Lectio si è conclusa alle ore 21.00 e il Vescovo a questo punto ha dato le prime comunicazioni sulla celebrazione del Sinodo Diocesano e sulla sua fase ante preparatoria.

Ci sembra di aver colto in quanti hanno partecipato la gioia di aver vissuto questo momento nel silenzio e nella meditazione che hanno annullato il pensiero del tempo trascorso in sala, un modo nuovo per la nostra Diocesi per entrare veramente nello spirito e vivere il cammino quaresimale saldamente ancorati alla Parola che salva, pienamente “protesi verso la gioia pasquale sulle orme di Cristo Signore”.

Il nostro Vescovo, successivamente, con nota su social, facendo presente i positivi e incoraggianti commenti per l’esperienza vissuta con la prima Lectio e nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla preparazione e tutti i partecipanti, ha ricordato il prossimo appuntamento, la sera di martedì 3 marzo dalle ore 19.00 alle ore 20.15 per permettere entro tempi congrui i rientri a casa.

 

Cecè Caruso

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Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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