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14/Dic/20

Auguri a S. E. Mons. Domenico Battaglia nuovo Arcivescovo di Napoli

 

La nostra Chiesa di Oppido Mamertina-Palmi gioisce pienamente per la bella notizia della nomina di S. E. Mons. Domenico Battaglia ad Arcivescovo di Napoli. Occorre andare al primo trentennio dell’800 per trovare un calabrese che diventa Pastore di una Chiesa, che negli otto secoli del Regnum – dai Normanni agli ultimi Borbone – è stata madre di Vescovi provenienti dalla capitale o dalle regioni meridionali ad essa afferenti, pur sempre restando approdo ambìto la capitale partenopea come sede degli studi ecclesiastici accademici. Ci riferiamo al card. Luigi Ruffo Scilla, Arcivescovo dal 1802 al 1832, ben altro tipo dal contemporaneo sanfedista Fabrizio Ruffo.

Un segno chiaro, secondo i criteri di Papa Francesco, nei confronti del soggetto prescelto anzitutto ma anche trasversale alla Calabria. Non c’è bisogno di sottolineare il carattere davvero “metropolitano” dell’Arcidiocesi partenopea sia a livello ecclesiale – per la maternità di altre chiese limitrofe e i legami sempre intrattenuti con le chiese del Sud, sia a livello civile e urbanistico.  Una ricca tradizione di santi – uomini e donne della carità “samaritana” e di quella intellettuale – Tommaso e Alfonso de’ Liguori, solo per citarne i massimi –, ed anche della coltivazione delle scienze teologiche e filosofiche, umanistiche e giuridiche, dell’arte in tutte le sue forme e valenze (musica, pittura, scultura, architettura) con il suo impareggiabile dialetto – piuttosto una lingua. Ma anche agli annosi storici, irrisolti problemi sociali ben noti ne fanno una realtà unica al mondo. Affidato completamente al Signore, don Mimmo Battaglia – con la solida esperienza che ha alle spalle – saprà certamente essere pastore ispirato: su di lui la responsabilità sorretta dalla fedeltà del maestro, a noi la corresponsabilità a pregare per il suo ministero.

In ultimo una nota, e non di contorno. È l’8° ex alunno dalla riapertura nel nostro “San Pio X” (1954) elevato all’episcopato. Il Regionale l’avrà caro proprio per questo e l’Istituto Teologico Calabro anche, essendo l’Arcivescovo di Napoli Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale alla quale siamo aggregati.

Carissimo don Mimmo: «a Maronna t’accumpugna» e santa Lucia ti mantenga sempre una vista lucida e chiara, come il sole di Napoli e l’azzurro del suo mare.

 

X don Franco Milito,

dagli anni di Catanzaro in cammino formativo

all’attuale passione e socio per la gioia del Vangelo


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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