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28/Gen/21

SINODARE PER AMARE: II e III sessione del Primo Sinodo Diocesano

L’11 ottobre 2020 con una solenne concelebrazione eucaristica presso la Cattedrale Santuario “Maria SS. Annunziata” in Oppido Mamertina, presieduta dal nostro Vescovo Mons Francesco Milito, si è aperto il primo Sinodo diocesano Camminare nella Verità” che si chiuderà l’8 Dicembre 2022.

Sono tempi complicati ma anche nelle difficoltà lo Spirito Santo opera ispirando gli uomini e le donne del nostro tempo siano essi pastori, religiosi o laici impegnati, per il bene dell’umanità e quindi della Chiesa, madre e maestra della misericordia di Dio e spesso unico baluardo presente nelle periferie esistenziali. Ma abitare le periferie esistenziali necessita non di portare avanti se stessi bensì di percorrerle “camminando nella Verità”.

Cosa è il Sinodo o meglio l’assemblea sinodale? Come riportato nell’art 7 del Regolamento del 1°Sinodo diocesano: “L’assemblea sinodale, presieduta dal Vescovo, si configura come una realtà composita, che rispecchia la diversità dei carismi e dei ministeri della Chiesa particolare”.

Le restrizioni dovute al covid-19 hanno causato il rinvio della II e III sessione del Sinodo in un atteggiamento non solo di rispetto delle norme da parte dei membri sinodali ma anche di grande responsabilità e per coordinarsi e decidere, confrontarsi e “sinodare” insieme si è fatto uso del collegamento via web, perché anche in rete si può “fare rete” sfruttando ciò che di buono ed utile i nuovi mezzi di comunicazione possono offrire. Tali sessioni inizialmente rinviate si svolgeranno venerdì 29 gennaio presso la Chiesa di San Gaetano Catanoso in Gioia Tauro. Saranno naturalmente rispettate tutte le normative utili a contrastare la diffusione del covid-19.

La seconda Sessione precedentemente prevista per il 13 novembre 2020, è considerata da fondamento alle successive perché dedicata esclusivamente alla Professione di fede dei Sinodali; la terza sessione servirà, dopo aver ascoltato la relazione sull’Instrumentum Laboris.

La preghiera comune e reciproca, permetterà a tutti i membri del Sinodo di essere vincastro l’uno dell’altro e di operare in questo tempo sì di pandemia ma di grazia (il Sinodo) per la nostra Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi perché “sinodare” è sinonimo di discutere e decidere, confrontarsi ma anche di amare di quell’amore per la Chiesa.  

Don Giovanni Rigoli


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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