“Il vaccino COVID-19 è un valido aiuto per evitare che ci si ammali gravemente, anche qualora si contragga il virus. Farsi vaccinare può anche proteggere le persone intorno a noi, in particolare quelle a maggior rischio di malattie gravi da COVID-19”: questo l’auspicio del diacono Antonio Scarcella, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute nel suo messaggio di inizio Quaresima. “Ora che i vaccini efficaci per COVID-19 sono stati sviluppati e vengono distribuiti al pubblico, è fondamentale che le persone comprendano i benefici dei vaccini COVID-19 e perché superano di gran lunga i lievi potenziali effetti collaterali o i disagi che possono essere causati e associati”.
Al contempo, il diacono Antonio Scarcella, invita ad una riflessione guardando al contesto della pandemia da Covid-19, che nella nostra regione ha provocato più di 650 decessi: “Possiamo senza ombra di dubbio affermare che il vero valore del vaccino è più facilmente visibile se si fosse considerato cosa sarebbe accaduto se lo sviluppo di un vaccino avesse fallito: ci troveremmo di fronte a una pandemia esplosiva per la quale non c’era fine in vista”. Il vaccino dunque un “miracolo” che “fermerà il crescente impatto negativo che il virus sta avendo sull’istruzione, l’economia, l’assistenza sanitaria e innumerevoli altre attività di una società funzionante”. Ma questo si potrà raggiungere solo con “la combinazione tra vaccino, presidi di protezione personale e distanziamento”.
Altro punto essenziale, evidenziato dal Direttore Scarcella, sono le sedi dove stanno avvenendo le vaccinazioni e la modalità di prenotazione: “L’ospedale di Gioia Tauro (0966589281), o l’Ospedale di Polistena (09669421), e presso i poliambulatori di Palmi (0966418257) e di Taurianova (0966/6136129), ai quali si accede tramite prenotazione telefonica che risulta comunque alquanto difficoltosa data la grande richiesta. Si può anche ricorrere ai medici di base i quali comunicano ai centri vaccinali, tramite e-mail, i nominativi di coloro che devono sottoporsi a vaccinazione”.
E come segno di responsabilità, nel messaggio che si conclude con il dato dei circa 100 over 80 vaccinati al giorno nella sede di Gioia Tauro il direttore sottolinea che “Anche i nostri sacerdoti che rientrano nel range stabilito per le vaccinazioni si stanno sottoponendo alle prime dosi nei centri vaccinali”.
Anche la scelta di vaccinarsi entra dunque nel cammino quaresimale che ci ricorda l’essere “Fratelli tutti”.
Ufficio Comunicazioni Sociali