News

18/Mar/21

La Parrocchia “San Girolamo” di Cittanova esprime gratitudine alla Caritas Diocesana

Nei primi Vespri della Solennità di San Giuseppe, la Parrocchia “San Girolamo” di Cittanova ha voluto esprimere la sua gratitudine alla Caritas Diocesana per la costante vicinanza e la significativa collaborazione.

Il parroco, don Letterio Festa, ha ricordato come da decenni, per la decisa e fattiva volontà del suo predecessore, don Giuseppe Borelli, la Caritas parrocchiale “San Girolamo”, coordinata dal responsabile, sig. Rosario Galluccio, operi instancabilmente per sollevare le diffuse povertà ed intervenire direttamente a sollievo delle tante emergenze.

Il segno più bello e duraturo nel tempo è la Mensa da asporto che, dal lunedì al sabato, distribuisce ogni giorno numerosi pasti caldi, senza mai aver interrotto la sua attività, nonostante le numerose difficoltà di questo periodo. “Anima” e “motore” di questa Mensa sono le operatrici, Caterina Alessi, Lucia Gagliarde, Caterina Galluccio, Caterina Rao, Teresa Rao e Stella Sgambetterra che quotidianamente dedicano una buona fetta del loro tempo per manifestare, attraverso il volontariato e il servizio, la vicinanza della Parrocchia a chi è in difficoltà.

Oltre alla Mensa, la Caritas della Parrocchia attua tutta una serie di servizi grazie all’azione intelligente ed efficace dei suoi operatori: Martino Pio Celea, Giovanni Curulla, Maria Galluccio, Pia Iapichino, Giuseppe Marchese, Rocco Platiroti, Arcangelo Raso e Giuseppe Scarfò.

Don Letterio ha ricordato, inoltre, che tutta l’attività della Caritas Parrocchiale è resa possibile soprattutto grazie alla grande e visibile carità dei Cittanovesi che si manifesta in mille modi diversi e che è sempre pronta ad intervenire e a soccorrere quanti sono nel bisogno.

Sia le Istituzioni che le Aziende che operano a Cittanova non mancano mai, insieme ai fedeli, di dimostrare la loro vicinanza e collaborazione all’opera della Caritas “San Girolamo”.

Ringraziando per il semplice ma significativo gesto, il diacono Cecè Alampi a ricordato come i volontari Caritas con il loro servizio diventano concretamente le mani e le braccia di Dio per soccorrere i poveri e i sofferenti.

Infine, il diacono Michele Vomera, senza nascondere la sua emozione ed ammirazione, ha invitato a fare della preghiera il saldo e solido fondamento di un servizio che deve diventare sempre più visibile ed efficace. 

 

Sac. Letterio Festa 

    


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

AGENSIR news

Libano. Mons. Essayan: “Tornare ad essere messaggio e modello di pace”

“La popolazione è stremata. La situazione è sempre più incerta, soprattutto per i giovani. Molti di loro hanno già lasciato il paese, altri tentano di farlo e cercano in tutti [...]

Libano: nel buio della notte. La Chiesa italiana, da anni, è accanto alla popolazione locale

La guerra a Gaza e l’escalation del conflitto con Israele con incursioni anche via terra continuano a ferire il Libano, un Paese già provato da cinque anni di crisi economico-finanziaria [...]