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19/Mar/21

“HO UN POPOLO NUMEROSO IN QUESTA CITTÀ”

Si conclude con i due giorni di consiglio regionale elettivo di Azione Cattolica, un lungo triennio anch’esso segnato, e per questo prolungato, dal momento storico di pandemia mondiale, che ha inevitabilmente stravolto la nostra quotidianità, obbligandoci a riadattare, anche e soprattutto, la comunicazione nelle relazioni e le nostre modalità di incontro associativo. Dunque, anche questo appuntamento si è svolto in modalità mista, con la presenza fisica, nell’Auditorium dei Padri Vincenziani a Lamezia Terme, della delegazione regionale uscente e di presidenti e assistenti unitari diocesani e, in collegamento su piattaforma digitale, delle presidenze diocesane.

Per l’intenso e gratuito lavoro della delegazione uscente, è doveroso un immenso grazie: essa ha continuato a mantenere vivo, nonostante tutto, il collegamento tra le diocesi della nostra terra e a saper incoraggiare le associazioni a vivere appassionatamente anche questo tempo difficile. Un ringraziamento particolare ai nostri Gabriele Alessi, segretario regionale e Stefania Sorace, delegata regionale. La nostra associazione diocesana ha avuto il privilegio di vedere impegnati in delegazione due soci innamorati dello stile di Azione Cattolica, che hanno accompagnato con cura e attenzione l’associazione della nostra terra: abbiamo sentito forte l’affetto che ci lega e il sostegno infuso vicendevolmente. A Stefania grazie per la bella testimonianza di vita vera, nel servizio amorevole e nel profondo zelo con i quali ha premurosamente guidato la delegazione e le associazioni di Calabria. A Gabriele grazie per la dedizione, la pazienza e la cura con le quali ha gestito e coordinando gli innumerevoli impegni associativi, ancor di più attraversando con dinamicità il cambiamento obbligato dei tempi.

Nel pomeriggio di sabato 13 marzo si è dato inizio ai lavori con la presentazione del documento assembleare e programmatico, proposto dalla delegazione regionale uscente e discusso attraverso gli interventi dei membri delle presidenze diocesane della Calabria, che hanno apportato contributi significativi sui quali continuare a lavorare e con la presentazione delle candidature per la prossima delegazione.

La sessione del consiglio è stata ripresa domenica 14 marzo con una preghiera iniziale guidata da don Mario Spinocchio, assistente unitario regionale, che ha affidato i lavori assembleari allo Spirito Santo e con il saluto del nostro Vescovo, Mons. Francesco Milito, nonché Delegato della Conferenza Episcopale Calabra per le Aggregazioni Laicali, che ha incitato l’Azione Cattolica di Calabria a continuare, all’interno di questo contesto storico quasi surreale, con la testimonianza del messaggio di gioia di questa “domenica Laetare”, preannuncio di Resurrezione.

Dopo l’apertura delle procedure di voto online, sono arrivati anche i saluti e la vicinanza dell’Azione Cattolica nazionale, nella persona del presidente Matteo Truffelli, il quale ha rimarcato che, seppur in un anno anche associativamente complesso, l’associazione si è dimostrata ancora vitale e presente nei territori, nelle comunità, tra le famiglie: “questo è un tempo sicuramente faticoso, ma decisivo per ripensare che Chiesa e che società vogliamo essere e che Azione Cattolica vogliamo essere per costruire questa Chiesa e società”. La pandemia ci sta senz’altro consegnando delle lezioni e il presidente ne sottolinea due: “la priorità della prossimità, per un’AC che sappia fissare lo sguardo da vicino su chi vive e cresce in contesti di difficoltà e la conferma dell’importanza di lavorare per alleanze, insieme con gli altri, perché il bene è unico, è comune”.  

Al momento della relazione di fine triennio, la delegata Stefania Sorace, sulle note della canzone di Fiorella Mannoia “In viaggio”, lancia un messaggio forte di appartenenza alla nostra terra, che non è solo motivo di orgoglio, ma anche di volontà e di impegno per un miglioramento necessario: “anche noi calabresi rimasti nella nostra terra, siamo in viaggio, amando la nostra terra e percorrendola con gli abiti dell’Azione Cattolica, con accanto il Signore Gesù; tutti i calabresi, soprattutto noi che abbiamo a cuore il bene comune e lottiamo con valori, principi, formazione e fede, dobbiamo trovare nuove strade per un cambiamento vero della nostra terra di Calabria”. Dopo aver poi percorso tutte le tappe attraversate durante il triennio dai settori e movimenti di AC, siamo stati guidati, da video e fotografie di tutte le diocesi, in un racconto della bella storia passata e vissuta in questo ultimo triennio, a tessere una tela di piena comunione che continuerà ancora ad intrecciarsi.

Infine, le operazioni di voto hanno portato alla formazione della nuova delegazione regionale, così composta:

– Ivana Ventura (Mileto – Nicotera – Tropea): delegata regionale;

– Paolo Piccinini (Catanzaro – Squillace) e Marisa Delfino (Reggio – Bova): incaricati per il settore adulti;

– Giuseppe Suriano (Mileto – Nicotera – Tropea) ed Erika Parrello (Oppido M. – Palmi): incaricati per il settore giovani;

– Salvatore Diodato (Lamezia Terme) e Giulia Labate (Reggio – Bova): incaricati per l’ACR;

– Matteo Zappa (Cosenza – Bisignano): incaricato per il MSAC.

Da neo eletta esprimo, anzitutto, la mia gratitudine per le orme fino ad oggi segnate, per la nostra associazione calabrese tutta e per il settore giovani, all’interno del quale, in modo specifico, sono chiamata ad agire e, facendo mie le parole di don Mario, sento questa gratitudine dilatare il cuore, certa che possa diventare timbro delle nostre relazioni. Sento forte l’emozione di questa chiamata che, sono sicura, parte dall’Alto come vocazione profonda per mettermi ancora e sempre più a servizio della nostra Chiesa, della nostra Azione Cattolica, dei territori di questa terra e dei nostri giovani. Così mi abbandono e affido questo percorso al Signore, con l’impegno di metterci tutta la “Passione Cattolica” che mi muove, nella speranza di poter essere strumento della Luce di Dio nel servizio di relazione e condivisione delle associazioni della mia Calabria.

 

Erika Parrello

 

Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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