“Ho appreso del trapasso del carissimo prof. Pietro Emidio Commodaro, in passione historiae ecclesiae socius, nonché collega all’Istituto Teologico Calabro in tanti anni di insegnamento al nostro S. Pio X. Dopo aver già espresso la vicinanza a S. E. Mons. Bertolone, chiedo la cortesia di voler partecipare oggi alle esequie la presenza spirituale mia e dei presbiteri della nostra Diocesi suoi ex alunni.
Il suo inconfondibile modo di essere prete e docente resta indelebile tra i fedeli affidati alle sue cure nelle generazioni degli studenti, soprattutto per il suo sincero amore alla Chiesa, espressione di vivace schiettezza anche temperamentale”. Con queste parole il vescovo Francesco ha voluto unirsi al cordoglio per la morte di mons. Commodaro attraverso un messaggio, indirizzato al Vicario Generale dell’Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Gregorio Montillo.
Il suo inconfondibile modo di essere prete e docente resta indelebile tra i fedeli affidati alle sue cure nelle generazioni degli studenti, soprattutto per il suo sincero amore alla Chiesa, espressione di vivace schiettezza anche temperamentale”. Con queste parole il vescovo Francesco ha voluto unirsi al cordoglio per la morte di mons. Commodaro attraverso un messaggio, indirizzato al Vicario Generale dell’Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Gregorio Montillo.
Le esequie sono state celebrate oggi nel Santuario della Madonna del Ponte.
Ordinato sacerdote il primo agosto del 1964, Mons. Pietro Emidio Commodaro è stato parroco per 26 anni a Montauro e già dal 1977 ha insegnato “Storia della Chiesa” all’Istituto Teologico “San Pio X” di Catanzaro. Nel 2018 aveva ricevuto l’onorificenza pontificia che Papa Francesco ha voluto dispensargli ammettendolo ad essere “Cappellano di Sua Santità” con il titolo di “Monsignore”.