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29/Giu/21

Buon compleanno Caritas Italiana!

È il tuo compleanno…50 anni di amore, 50 anni di abbracci avvolgenti ai più bisognosi,50 anni di emozioni,50 anni di carità “professata ed operata”, mezzo secolo di storie di vita che nascondono volti di uomini e donne “sotto il segno del comandamento dell’amore”. È il 2021, Caritas Italiana compie 50 anni e la sua nascita è stata fortemente voluta celebrare in un’atmosfera bella, soave, più fraterna che mai, in un momento in cui la riscoperta della socialità è un’oasi di pace interiore, un desiderio imponente di far tornare a splendere per gli altri i propri sorrisi da oltre una mascherina, un dipinto di voci, luci, suoni e colori che richiamano la bellezza di una surreale normalità perduta.

Anche la delegazione della Caritas Diocesana Oppido Mamertina Palmi insieme con le altre Caritas diocesane d’Italia ha partecipato all’emozionante evento che si è tenuto a Roma nei giorni 25 e 26 giugno per dare testimonianza di un cammino che è stato, è e sarà il segno del braccio operativo di Dio sulla terra.

La Caritas Italiana, nata per volere di Paolo VI nello spirito di rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II, percorre una realtà sempre attuale alla ricerca di nodi materiali e spirituali da sciogliere e attraverso la fittissima rete di volontari elargisce pane e amore ogni giorno, ed è proprio sul fondamento dell’amore che si svolgono i momenti di riflessione e preghiera delle due giornate. Il primo, svoltosi nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, è stato presieduto dal Cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e presidente di Caritas Internationalis.

Tagle, commentando l’incantevole inno alla carità di San Paolo, ha ricordato l’importanza del dono e del servizio concentrando l’attenzione di una sobria e pacata platea sul principio che «I doni non devono diventare occasioni di superiorità sugli altri, in quanto per Gesù è ipocrita chi fa del bene perché la gente lo ammiri».

Come Tagle anche Papa Francesco, che ha tenuto un’udienza con tutte le delegazioni di  Caritas Italiana nell’aula Paolo VI della Basilica di San Pietro, a cornice delle testimonianze delle delegazioni regionali che hanno ripercorso i 50 anni di storia di Caritas Italiana, apre il suo intervento accentrando su di una triplice strada la radice fondamentale della carità che risiede nella “via degli ultimi”, da praticare con misericordia e coscienza, passando per la “via del Vangelo” inteso come stile da avere nel donarsi con gratuità senza proclami ed autoreferenzialità, il tutto attraversando la terza via, quella della “creatività”, costruendo opportunità nel dinamismo dei cambiamenti con essenza di vitalità e con l’ ispirazione sicura dello Spirito Santo. Nel ringraziare sacerdoti, volontari ed operatori Papa Francesco, auspica la prosecuzione della missione di Caritas Italiana all’insegna di una fraternità concreta distante dai canoni virtuali da “rincorsa di like”, in una riscoperta del vero senso del donarsi come dono per gli altri ma anche per sé stessi da vivere con gioia e con lo sguardo rivolto verso il Signore vero artefice di ogni dono.

Lina Maiolo

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