“Non conosco altro se non Gesù Cristo e questa croce”, Monsignor Luigi Ginami fondatore di “Fondazione Santina Onlus”apre con questa frase del Cardinale Carlo Maria Martini la serata dedicata alla presentazione dei due libri Sol e Ashur della collana “I Volti di Speranza” tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune di San Ferdinando il 31 agosto.
Sol e Ashur sono due tra le tante testimonianze contenute nei libri di Fondazione Santina, il cui ricavato della vendita verrà interamente devoluto per opere di beneficenza, che narrano di vissuti difficili, ai margini della povertà, privi di ricchezza e benessere, storie che fanno riflettere e propendere a coltivare incessantemente il “seme della speranza”.
La storia di Soledad, una giovane ventiduenne peruviana, vittima di sfruttamento e violenza che dopo varie e combattute vicissitudini ritrova la gioia di vivere grazie alla nascita della sua bambina, frutto sì di una violenza ma germoglio di vita e speranza, un evento importante che muta Soledad persino nel nome che da “Solitudine” diventa Sol “Sole”.
Ashur, iracheno, giovane sposo pieno di entusiasmo per il futuro che sogna di donare una stabilità economica alla propria famiglia ma che per ben tre volte diviene vittima di attentati terroristici dell’Is vedendo svanire i propri progetti e la serenità dei suoi cari. La fede, la sua via d’uscita, perseguitati per amore di Cristo ma sopravvissuti nonostante il peso della croce.
Ringraziando Don Ginami per aver scelto San Ferdinando per la presentazione, il Sindaco di San Ferdinando Prof. Andrea Tripodi , esprime la consistenza di un altro volto di speranza riflesso nelle vicissitudini della Tendopoli di San Ferdinando, città che ha “abbracciato la causa degli ultimi”, come anche sostenuto dalla Segretaria generale della Cgil della Piana di Gioia Tauro Celeste Logiacco, da sempre in prima linea per la tutela della dignità dei migranti al fianco della Caritas Diocesana di Oppido Mamertina Palmi, culla di molte iniziative a sostegno dei più fragili. Come ha ricordato lo stesso Direttore della Caritas diocesana, Diac. Vincenzo Alampi, “è necessario dar voce a chi non ha voce, a tutti i bisognosi, facendo di questa missione di solidarietà un’opportunità, una ricchezza ed una forza per abbattere i muri dell’indifferenza”.
Chiude la serata il Vescovo della Diocesi di Oppido Palmi S.E. Mons. Francesco Milito che sottolinea l’importanza della cooperazione con le istituzioni per raggiungere il bene comune, con l’invito di cogliere dalla lezione di fede, umanità e spiritualità delle testimonianze di Don Ginami e di quelle della Tendopoli di San Ferdinando che definisce “cittadella della carità” un nuovo sentimento per sperimentare l’integrazione tra fratelli.
Lina Maiolo
Foto: Giuseppe Burdino