Il Museo diocesano partecipa anche quest’anno, all’edizione di Famiglie al Museo con il progetto “Sogni Manifesti” che si rivolge ai giovani 12+ e con il quale ha vinto il primo premio.
L’arte è comunicazione e il museo, custode di opere d’arte, è il luogo giusto per poter comunicare e essere ascoltati. I ragazzi e le ragazze nell’età in cui vorrebbero gridare al mondo chi stanno diventando, i loro cambiamenti e i turbamenti non sempre hanno questo spazio a loro disposizione.
A partire dalla lettura di “La mela di Magritte” libro illustrato prodotto dal MoMa di New York, si conoscerà l’artista René Magritte che inizia a dipingere proprio a 12 anni, in quell’età in cui i sogni se ascoltati possono crescere e diventare realtà.
Magritte vaga nel mondo dei sogni dandogli colore forma e parole. Seguendo il suo esempio realizziamo anche noi dei manifesti stampati in serigrafia in cui dar voce corpo e immagine ai nostri sogni per poterli finalmente comunicare.
L’attività prevede:
- Giochi di presentazione per introdurre il tema scelto;
- Visita guidata al museo alla ricerca delle opere in cui siano presenti dei simboli, i simboli infatti sono materia stessa dei sogni, impariamo così a riconoscerli;
- Lettura dell’albo illustrato “la mela di Magritte”, discussione e riflessione attorno al tema; giochi ed esercizi per riflettere sul concetto di simbolo e rappresentazione, sperimentando diverse tecniche di stampa;
- Realizzazione di un manifesto collettivo da esporre al museo dopo un lavoro di progettazione in cui ognuno avrà il proprio ruolo.
L’equipe del Museo