Si è tenuto mercoledì 27 ottobre il primo incontro del corso regionale di formazione per gli Idr diocesani e per quanti vogliono approfondire le tematiche sulla vita. Il corso promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Oppido Palmi e dall’APIRC ormai al suo secondo anno, è stato aperto dal direttore dell’Ufficio scuola la prof.ssa Suor Tina Carbone che ha introdotto il corso. È intervenuto sua Ecc. Mons. Francesco Milito che ha rivolto un saluto a quanti in collegamento erano presenti sulla piattaforma Zoom diocesana nonché agli illustri relatori. Il primo intervento è stato affidato al professor Giuseppe Noia Direttore dell’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) Hospice Perinatale presso il Policlinico Gemelli di Roma, – Centro Cure Palliative Prenatali “Santa Madre Teresa Di Calcutta” Policlinico Universitario “A. Gemelli” I.R.C.C.S. – Roma.
Il professor Noia ha trattato le basi antropologiche e scientifiche della vita prenatale con un linguaggio semplice e attraverso l’aiuto delle slide ha catturato l’attenzione ed ha chiarito alcuni aspetti sui termini e sull’origine della vita.
Dopo il professor Noia c’è stato l’intervento del professor Marco De Santis, professore aggregato all’Università del Sacro Cuore, Ginecologo e specialista in Medicina Perinatale – Responsabile U.O.S. Prevenzione, diagnosi e terapia di difetti congeniti fetali. Lo stesso si è soffermato sull’importanza della diagnosi preconcezionale e soprattutto sulla tempistica volta spesso a prevenire i problemi che possono insorgere nel feto.
A seguire l’intervento della dott.ssa Daniela Visconti Ginecologa UOC ostetricia e patologia ostetrica- Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” , che ha trattato l’uso delle medicine in gravidanza presentando un vasta casistica e rispondendo alle domande che si sono succedute alla fine dell’intervento. Come d’altronde avevano fatto i precedenti relatori. Nel corso dell’incontro si è segnalato un numero telefonico, un numero di aiuto rivolto alle donne e alle coppie 06/3050077
Il corso è stato esauriente e soprattutto chiaro nei termini e nei concetti. Un plauso va a questi” medici di frontiera” per l’aiuto serio e tenace che danno alla vita.
Arcangelo Macrì