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04/Gen/23

ACR Xmas. L’ACR tra i monti di Gambarie per trasmettere e condividere gioia.

Parte dall’équipe diocesana ACR una proposta ai ragazzi della diocesi di Oppido – Palmi, per rimettersi in cammino verso Gesù, incontrarsi e vivere momenti insieme sotto la luce del Natale, dopo gli anni di fermo dovuti al triste periodo che abbiamo vissuto a causa della pandemia. È stato il primo momento di ritrovata e tanto attesa condivisione dopo qualche anno.

Due giornate, 28 e 29 dicembre 2022, di GIOIA tra le vette aspromontane di Gambarie che hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze dei gruppi 12/14 di diverse parrocchie: Amato, Oppido Cattedrale, Oppido Calvario, Rosarno “Maria SS. Addolorata”, San Giorgio Morgeto, Taurianova “Maria SS. delle Grazie”, Tresilico e Varapodio. Due giorni durante i quali i ragazzi sono stati guidati dai membri dell’équipe diocesana ACR coordinati dalla Responsabile ACR Noemi Seminara e dall’Assistente ACR Don Domenico Cacciatore; presenti, inoltre, anche la Presidente diocesana di Azione Cattolica Angela Giuliano e il Segretario diocesano Gabriele Alessi, mentre, l’Assistente FUCI Don Antonio Nicolaci, ha guidato e accompagnato i ragazzi, in tutti i momenti del campo, a riflettere sul tema della gioia e della felicità per imparare ad assaporare attimi che la frenesia della quotidianità spesso ci porta a dare per scontati.

È stato un percorso articolato su tre livelli fondamentali: la felicità personale, la felicità condivisa e la felicità immensa. Il punto di partenza non poteva che essere la felicità personale, poiché l’uomo è veramente completo solo quando è in grado di riconoscere la propria felicità in ciò che Dio gli dona giorno per giorno, quando comprende che il proprio disegno di vita coincide con quello tracciato da Dio. La felicità è meta raggiunta, non da raggiungere, bisogna soltanto essere in grado di riconoscerla, coglierla e coltivarla, è stato questo il mandato affidato ai ragazzi.

La canzone dei Modà “GIOIA” ha fatto da ponte tra le parole degli educatori e il mondo, un mondo che canta la felicità, la celebra e la cerca nel quotidiano. “Non esiste un cielo senza stelle se resto ad occhi chiusi ed oltre, oltre le nuvole guardo”, solo una delle frasi della canzone che ha stimolato riflessioni ed esternazioni dei ragazzi.

Matteo, uno dei ragazzi che ha vissuto questa esperienza, così la racconta: “Noi ragazzi 12/14 della diocesi Oppido Mamertina Palmi abbiamo vissuto questa bellissima esperienza del campo scuola diocesano. Il tema principale di questi due giorni riguardava la felicità sotto alcuni aspetti, partendo da quella personale, per poi passare a quella condivisa fino a quella immensa. Su questo argomento sono state svolte molte attività tutti incentrate però al riflettere sul cosa ci rende felici e sul come contagiare gli altri di gioia. Per noi è stata un’esperienza bellissima, e ci ha fatto riflettere tanto quanto una lezione di vita.

La felicità è contagiosa e va condivisa, va vissuta e messa a frutto, perché dalla capacità di condivisione nasce la gioia vera, quella che viene da Dio, dal Bambin Gesù che si fa vita ogni giorno nel cuore di chi lo riconosce, di chi lo vive e condivide, facendo scaturire la felicità immensa che si ritrova nell’umiltà della capanna di Betlemme. La Parola di Dio, proclamata nelle Sante Messe celebrate dagli assistenti nella chiesa di Gambarie, ha rafforzato il messaggio che questi giorni desideravano far passare: mettersi in cammino verso Gesù e rafforzare i passi della fede dei nostri cari accierrini, trasmettendo fiducia e gioia.

 

Concetta Sposato

Consigliera diocesana ACR

 


Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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