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15/Mar/23

Maratoneti sulle “Vie” con Gesù: l’importanza del cammino insieme verso Lui.

Come da tradizione, anche quest’anno l’Azione Cattolica diocesana, ospite nella parrocchia di San Ferdinando Re, si è incontrata nel periodo di quaresima per pregare insieme in cammino verso il Signore. Sono cambiate le modalità, ma sono rimaste sempre uguali la passione associativa e la gioia di ritrovarsi che rendono tutti i soci, dai più grandi ai più piccoli, famiglia tra le braccia di Dio.

L’evento ha coinvolto insieme tutti e tre i settori, ACR, giovani e adulti, in quella che doveva essere una grande Maratona del Mistero Pasquale strutturata su tre percorsi distinti. Purtroppo le avverse condizioni meteo hanno impedito i percorsi itineranti pensati per la giornata, ma, senza perdersi d’animo e con qualche difficoltà iniziale, si è riusciti a rompere gli schemi e riformulare il momento di preghiera all’interno della chiesa parrocchiale di San Ferdinando. La Via Matris degli adulti e la Via Lucis dei giovani sono state sostituite dalla Via Crucis inizialmente pensata solo per i ragazzi ACR, per dare voce ai più piccoli e permettere loro di rendersi protagonisti, perché sono il cuore vivo e pulsante e la speranza più bella e promettente per il futuro dell’Associazione.

Il cambio di programma ha un po’ sacrificato lo straordinario lavoro svolto da Antonino Nucifora per la realizzazione dei libretti e del simbolo finale, ma il grande logo di Azione Cattolica alla fine ha comunque preso forma capeggiando dall’altare e “vestendosi” degli attrezzi indispensabili al maratoneta, portati dai ragazzi. «Agli occhi di Dio non siamo numeri, siamo persone», ce lo ha ricordato, riflettendo sulla figura del maratoneta, Sua Eccellenza Monsignor Francesco Milito, sempre attento e paternamente vicino all’Azione Cattolica. Oltre ai tanti spunti di riflessione che ha donato a piccoli e grandi, ci ha fatto notare come nelle nostre parrocchie, durante gli incontri, nei momenti insieme portiamo un numero che simboleggia la nostra unicità all’interno dell’Associazione, ma davanti a Dio siamo persone, persone in cammino, che a volte inciampano e si fanno male, altre volte corrono in fretta, altre ancora si fermano per una sosta, ma che dalla fatica del cammino possono ricaricarsi dell’amore infinito che nasce dall’incontro con Lui. A curare le ferite e a lenire i dolori dopo la maratona ci penserà poi la Vergine Immacolata, che con il suo manto tiene al sicuro da sempre l’Azione Cattolica.

Da questo momento di preghiera abbiamo portato a casa crescita spirituale e umana, abbiamo visto e toccato con mano la bellezza di persone diverse, soprattutto per età, che riescono a pregare insieme usando lo stesso linguaggio, quello dell’amore in Cristo, un linguaggio universale che, se coltivato in modo giusto, risolve ogni problema di natura generazionale e rende le comunità e la chiesa unite, solide, ma anche varie e speciali per il coinvolgimento dell’“accento” unico di ciascuno di noi.

Infine, la presidente diocesana, Angela Giuliano, oltre a ringraziare e a salutare i presenti, ha fatto emergere dai suoi occhi luminosi di emozione l’amore con cui, nonostante le tante difficoltà, accompagna il consiglio in questi tempi difficili e ha aggiunto «Grazie bambini siete stati bravissimi. Siete il nostro futuro, vi voglio bene!». Questo momento di preghiera e la nostra presidente ci hanno allora fornito la chiave per far fronte a tanti ostacoli che potrebbero presentarsi lungo la strada: camminare verso Lui concentrando le nostre energie nel dirottare l’amore e la passione di essere famiglia di AC verso i più piccoli delle nostre comunità parrocchiali.

Noemi Seminara
responsabile diocesana ACR


Allegati:

Apertura Causa Beatificazione di P. Ludovico Polat

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